Oltre ai numerosi cambiamenti già effettuati tra dirigenti e piloti ed il futuro rebranding che verrà effettuato nel 2024, Helmut Marko ha confermato che AlphaTauri si uniformerà alla casa madre Red Bull in tutto e per tutto.
Oltre ai numerosi cambiamenti già effettuati tra dirigenti e piloti ed il futuro rebranding che verrà effettuato nel 2024, Helmut Marko ha confermato che AlphaTauri si uniformerà alla casa madre Red Bull in tutto e per tutto. Dopo l’avvicendamento Tost-Mekies e lo scambio in corsa tra Nyck De Vries e Daniel Ricciardo, il team di Faenza si appresta a diventare sempre di più la scuderia gemella, entro i limiti consentiti da regolamento.
La legge di Helmut Marko: AlphaTauri si uniformerà a Red Bull in tutto e per tutto nel 2024
“Abbiamo effettuato un grande taglio”, ha dichiarato il consulente austriaco in un’intervista rilasciata aYoung Economist. ”C’è una chiara istruzione per cui tutto ciò che è consentito dai regolamenti deve essere ripreso da Red Bull”.
”Non ci saranno più progetti interni ed atteggiamenti di rifiuto a Faenza. Le sinergie saranno sfruttato laddove possibile”.
Parole chiarissime quelle di Helmut Marko, il cui intento è quello di fare del team di Faenza un vero e proprio satellite della scuderia ufficiale al 100%. Negli anni passati, Toro Rosso prima ed AlphaTauri poi sono stati utilizzati come una semplice accademy per parcheggiare i giovani talenti del vivaio (o retrocederli). Dal 2024, però, i piani saranno ben diversi.
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Qualora i rumors degli scorsi giorni venissero confermati, l’ingresso di Hugo Boss come title sponsor potrebbe dare una sterzata netta al progetto, sia in termini di fondi investiti che di visibilità. È improbabile, infatti, che un colosso del genere entri in Formula 1 per accontentarsi di vedere il proprio team nelle retrovie.
Inoltre, come trapleato dalle parole di David Croft, la scuderia potrebbe ereditare la dominatrice RB19 il prossimo anno, qualora Red Bull riuscisse a trovare un modo per giustificare alla FIA tale mossa.
“Non so come funzionino le licenze. Questo lo saprà solo la FIA. Potrebbe esserci una scappatoia, in base alla quale possono farla franca dando la licenza ad AlphaTauri solo perché sono letteralmente i proprietari e finanziatori della squadra”, ha provato ad ipotizzare Richard Bradley. ”In questo modo si potrebbe sostenere che la fonte è la loro e che non si tratta di un’imitazione”.
Con i regolamenti congelati fino al 2026, è molto probabile che la vettura di quest’anno possa essere estremamente competitiva anche il prossimo anno. Pertanto, Tsunoda e Ricciardo potrebbero ritrovarsi inaspettatamente un missile tra le mani. I tecnici potrebbero quindi accantonare il fallimentare progetto AT04, attualmente ultima nel mondiale costruttori.
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