Helmut Marko ha confermato i rumors delle scorse settimane legati ad un presunto interessamento di Lewis Hamilton per il sedile Red Bull
Pochi giorni prima dell’ultimo GP stagionale ad Abu Dhabi, Christian Horner aveva infiammato improvvisamente il paddock, raccontando di un presunto interessamento di Lewis Hamilton al sedile Red Bull. La notizia ha fatto immediatamente il giro del mondo in poche ore, con il pilota Mercedes che, dopo aver rinnovato per altri due anni dopo la pausa estiva, si è trovato costretto a smentire i rumors pubblicamente.

“Abbiamo avuto diverse conversazioni con Lewis negli anni“, aveva rivelato Horner. ”Ci hanno contattato più volte. L’ultima ad inizio di quest’anno, per capire se ci fosse uno nostro interesse. Ha incontrato anche John Elkann. Penso che con loro ci siano stati dei colloqui seri. È successo a Monaco, credo fosse presente anche Vasseur. Hanno avuto delle discussioni, Elkann era sicuramente presente“.
Poco dopo è arrivata la decisa risposta di Lewis: “Non so davvero da dove provenga questa storia. Voglio dire, so che viene da Christian, ma non capisco davvero di cosa stia parlando perché nessuno della mia squadra, per quanto ne so, gli ha parlato”.
La conferma di Helmut Marko
“Christian mi ha informato e mi ha mostrato il messaggio che aveva ricevuto. Sembrava autorizzato dal pilota, soprattutto perché si parlava di una condizione posta da Hamilton. Voleva guidare per Red Bull solo se avesse ottenuto lo stesso materiale di Max Verstappen. Almeno per me non c’erano dubbi che la richiesta da parte di Hamilton fosse seria”.
Tuttavia, l’austriaco ha subito minimizzato la cosa, chiudende la porte ad un possibile dream team con Verstappen: “Non ci sono mai state considerazioni sulla possibilità di far guidare Hamilton accanto a Verstappen”.
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”In primo luogo, siamo ben posizionati con la nostra line up piloti, compreso Sergio Perez. In secondo luogo, due alfieri non funzionerebbero in una squadra”.
”Terzo, ed è il punto più importante: Red Bull non può permettersi i due piloti di Formula 1 più costosi insieme. Ma capisco che un pilota come Hamilton voglia guidare in una squadra che promette il massimo successo”.
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