Helmut Marko ha risposto alle ottimistiche dichiarazioni di Antonio Perez sulle possibilità del figlio Sergio di diventare un giorno campione del mondo.
Nonostante l’ottavo posto del figlio nel mondiale piloti con oltre 200 punti in meno rispetto al compagno di squadra e un ruolino di marcia a dir poco imbarazzante per un pilota che veste i colori Red Bull, Antonio Perez, è certo: Checo diventerà campione del mondo un giorno.
“Il meglio di Sergio deve ancora venire”, ha esordito papà Perez con tono trionfante alla vigilia del weekend in Messico.
”Sono sicuro che a tempo debito avrà le armi e gli strumenti per lottare per il campionato del mondo. Sono molto emozionato. Posso dire che Checo sarà campione del mondo”.
Certo, dando una rapida occhiata ai risultati ottenuti negli ultimi due anni, in particolar modo nell’ultimo semestre, si fa molta fatica anche solo ad immaginare un Perez capace di alzare il livello al punto tale da competere con veri e propri fuoriclasse del calibro di Max Verstappen, Charles Leclerc, Lewis Hamilton e compagnia cantante.
Parole leggermente ottimistiche
Anche Helmut Marko, ascoltando le parole di papà Perez, si è detto alquanto perplesso circa le possibilità di vedere il figlio vincere un giorno un mondiale: “Con tutto il rispetto per l’ottimismo di un padre, ma…”.
Nemmeno l’aria di casa è riuscita a risollevare le sorti del pilota messicano, sprofondato ancora una volta anche dinanzi al pubblico di casa con una pesantissima eliminazione in Q1, la quinta di una stagione assolutamente da cancellare.
Altro disastro arrivato poi in gara, seppur il contatto con Liam Lawson abbia influito in maniera preponderante sul risultato finale.
”Questo un business basato sui risultati”, ha commentato Christian Horner a fine gara, parlando dell’ennesimo weekend incolore del proprio pilota, e che ha ulteriormente complicato la posizione di Red Bull nei costruttori.
”Quando qualcuno ha prestazioni inferiori alle aspettative, ci sarà sempre un controllo su quest’ultimo. Come squadra, dobbiamo avere entrambe le auto che portano a casa punti. Questa è la natura della Formula 1″.
“Dal punto di vista del team, stiamo lavorando con lui il più possibile per cercare di sostenerlo. Penso che abbiamo fatto tutto il possibile per sostenere Checo e continueremo a farlo in Brasile il prossimo fine settimana. Si arriva però a un momento in cui si non si può fare di più”.
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