Christian Horner ha rivelato di aver ricevuto offerte per lasciare Red Bull non solo da parte di altre scuderie di Formula 1 ma anche al di fuori della classe regina
Christian Horner, uno dei team principal più vincenti della storia di Formula 1, avrebbe potuto lasciare la classe regina già tanti anni fa, se non avesse deciso di dedicarsi al 100% alla causa Red Bull, sposata nell’ormai lontano 2005, anno del debutto della compagine anglo-austriaca. A rivelarlo è lo stesso Christian, il quale ha dichiarato di aver ricevuto offerte non solo da altre scuderie, ma anche da altre categorie al di fuori della F1.

Horner avrebbe potuto lasciare la Formula 1 anni fa
“Ho avuto offerte in passato per essere coinvolto in altri sport o in altre entità, ma nel mio cuore sono un racer”, ha affermato il britannico a Sky Sports. “Amo quello che faccio e ho un impegno, e ho una responsabilità nei confronti della squadra, visto che ci sono stato fin dall’inizio”.
La stagione 2024 sancirà la ventesima stagione alla guida della scuderia di Milton Keynes, avendo preso in carica il ruolo di team principal poco più che trentenne. Nonostante sia uno dei più longevi in griglia insieme a Toto Wolff, Horner è però solamente secondo a James Vowles a livello di anzianità.
“Come secondo team principal più giovane, ho ancora qualche anno a disposizione, e la mia motivazione è ancora alle stelle”, ha poi aggiunto. “Con l’arrivo di Red Bull Powertrains nel 2026, è di gran lunga la sfida più grande che avrò nel corso della mia permanenza in Formula 1, quindi mi motiva ancora ad alzarmi dal letto ogni giorno e sono entusiasta ogni giorno che vado al lavoro”.
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Soprattutto in seguito alla feroce battaglia contro Toto Wolff e Mercedes nel 2021, e grazie alla serie Netflix Drive To Survive, Horner è uno dei pochi personaggi ad essere uscito dai confini del paddock ed essere diventato una celebrità.
“Ha cambiato la mia vita in modo significativo. Prima ero molto riconosciuto all’interno di un paddock di Formula 1, ora sono riconosciuto in un’infinità di posti. Una volta era mia moglie che veniva fermata all’ufficio immigrazione mentre entravamo negli Stati Uniti, ma ora la gente dice: “Oh, sei quello di Drive to Survive?”.
“Quindi è diverso, ma è fantastico. È sempre bello incontrare i fan e conoscere persone così interessate alla Formula 1″, ha aggiunto Horner in conclusione.
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