F1 | Ferrari, due K.O ancor prima del via: “Succede sempre qualcosa, c’è tensione nell’aria”

Ferrari è stata costretta a schierare una sola macchina in griglia sia nel GP del Qatar che in Brasile per problemi di diversa natura, facendo riemergere le preoccupazioni sul fronte affidabilità.

Dopo una fase di importante crescita al rientro dalla pausa estiva, Ferrari si trova ora costretta a leccarsi le ferite. I due ritiri ancor prima del via, occorsi a Carlos Sainz nel GP del Qatar ed a Charles Leclerc in quello del Brasile, hanno fatto riemergere le preoccupazioni sul fronte affidabilità, nonostante la SF23 abbia dimostrato di essere una macchina tutto sommato solida nell’arco del campionato sotto quel punto di vista.

Ferrari affidabilità Qatar Brasile
Ferrari, torna di moda il problema affidabilità © IPA

Ferrari, torna di moda il problema affidabilità dopo i ritir in Qatar e Brasile

Per una Mercedes che si tira la zappa sui piedi da sola, (vedasi il patatrac tra Hamilton e Russell a Losail ed il set-up sbagliato ad Interlagos) la scuderia di Maranello ha perso due ghiotte opportunità di accorciare sensibilmente il gap dalle frecce d’argento nel mondiale costruttori.

La classifica vede ora i tedeschi davanti di 20 punti rispetto al cavallino, con due gare ancora al termine. Nulla è ancora compromesso, ma l’affidabilità è tornato ad essere un aspetto preoccupante a Maranello, dopo i problemi di inizio stagione.

“Quando ho visto Leclerc fuori all’inizio, ho pensato: ‘oh, no, Charles, è finito da solo in testacoda scaldando le gomme”, ha dichiarato Alice Powell, pilota di sviluppo in Formula E, al podcast Chequered Flag.“E questo è quello che sembrava all’inizio, finché non abbiamo sentito il team radio in cui diceva: ‘Ho un guasto idraulico ragazzi’.


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”È riuscito a uscire e a portare la macchina in un posto sicuro. Ferrari ha perso una macchina prima della partenza due volte negli ultimi quattro Gran Premi. In Qatar è successo a Carlos Sainz, credo per una perdita di carburante”.

”Sembra sempre che in Ferrari facciano un buon lavoro, si piazzino in prima fila, ma poi succede sempre qualcosa. C‘è un po’ di tensione nell’aria. Sembra proprio che sia una di quelle cose che ostacolano la loro gara e il raggiungimento del massimo dei punti che sono in grado di ottenere”.

Vasseur ora chiamato a farsi carico dei problemi

Per molto tempo si è detto che l’operato dell’ex team principal Alfa Romeo si sarebbe potuto iniziare a giudicare solo dopo almeno metà stagione. Arrivati ormai al termine del campionato, è tempo di fare i primi bilanci: ”Bisogna ricordare che la Ferrari è la Ferrari e ha un modo unico di fare le cose”, ha dichiarato Harry Benjamin.

“Vasseur è un personaggio brillante da avere nel paddock, ed è una boccata d’aria fresca anche per la Ferrari. È divertente, tranquillo, rilassato e ha avuto molto successo anche nelle categorie monori. Molti incarichi in F1 sembrano un po’ dei calici avvelenati. Ma essere il team principal della Ferrari è probabilmente in cima alla lista”.

“Penso che sia ancora troppo presto. Solo l’anno prossimo si potrà iniziare a giudicalo. Per la natura di questa stagione, la vettura Ferrari è piuttosto veloce, ma l’affidabilità al momento è leggermente preoccupante”.

La vettura 2024 sarà il primo vero progetto portato avanti dal team di Vasseur. Se ricucire interamente il gap da Red Bull sembra impresa quasi impossibile, l’obiettivo dovrà essere per forza di cose porsi come la seconda forza ad inizio campionato, sperando in un recupero nel corso della stagione.

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