I Gran Premi che non ci sono più | Malesia – Dal ritorno del Kaiser alla prima di Vettel in rosso [Parte 1]

Terzo appuntamento con la rubrica sui Gran Premi che non ci sono più. In questo articolo ripercorriamo la prima parte della storia delle gare disputate sul circuito di Sepang, sede del Gran Premio di Malesia dal 1999 al 2017. F1 Malesia

Foto: RedBull.com

Il circuito di Sepang è stato il primo dei circuiti progettati dall’ingegnere tedesco Hermann Tilke ed è stato teatro di episodi entrati nella storia della Formula 1. In questo terzo articolo sui Gran Premi che non ci sono più andiamo a ripercorrere le prime dieci edizioni del Gran Premio della Malesia, ovvero quelle dal 1999 al 2008. F1 Malesia

Le prime tre edizioni: dominio rosso in Malesia

1999. Il 17 ottobre si disputa la prima edizione del Gran Premio della Malesia. La gara segna il ritorno di Michael Schumacher al volante della sua Ferrari dopo l’incidente di Silverstone. La Malesia è il penultimo appuntamento del campionato, Eddie Irvine è secondo in classifica, a due punti da Mika Hakkinen. Il ritorno del Kaiser è entusiasmante: conquista la pole position infliggendo quasi un secondo di distacco al compagno di squadra Eddie Irvine, secondo in qualifica. In gara il tedesco si cala perfettamente nel ruolo di scudiero, favorendo la vittoria del compagno di scuderia irlandese: è doppietta Ferrari. Irvine passa così in testa al mondiale con 4 punti su Hakkinen, terzo al traguardo. Ma a fine gara c’è il giallo: le due Ferrari vengono squalificate per una presunta irregolarità sulle dimensioni dei deviatori di flusso. La Scuderia fa ricorso e una settimana dopo la gara la squalifica viene revocata. Irvine arriva così in testa alla classifica all’ultimo appuntamento in Giappone, dove però non riuscirà a vincere il mondiale a favore di Mika Hakkinen. La Ferrari invece conquista in Giappone il titolo costruttori dopo ben 16 anni. F1 Malesia

Schumacher e Irvine nel GP di Malesia 1999. Foto: f1sport.it

2000. Il Gran Premio della Malesia è l’ultima gara dell’anno. Michael Schumacher ha conquistato il titolo due settimane prima in Giappone e alla Ferrari bastano due punti per festeggiare anche il mondiale costruttori. Il Kaiser conquista la pole position come nella stagione precedente, ma al via viene sopravanzato dalle McLaren di Mika Hakkinen e David Coulthard. Il finlandese viene però penalizzato per falsa partenza e si ritrova in fondo al gruppo, mentre lo scozzese, costretto ad una sosta anticipata, si ritrova alle spalle di Schumacher. Il campione tedesco vince davanti a Coulthard e al compagno di squadra Rubens Barrichello. La Ferrari festeggia così il suo secondo titolo costruttori consecutivo, con i due piloti e Ross Brawn che indossano le iconiche parrucche rosse sul podio.

2001

2001. La gara passa a inizio anno come secondo appuntamento stagionale. Michael Schumacher e Rubens Barrichello conquistano la prima fila, seguiti da Ralf Schumacher e Mika Hakkinen. Il via della gara è caotico: Fisichella sbaglia clamorosamente la piazzola sulla griglia, e nello spostarsi su quella corretta fa spegnere il motore della sua Benetton. Bandiera rossa e procedura di partenza che viene ripetuta, con l’italiano che parte in fondo.

Al via Michael Schumacher mantiene la prima posizione, alle sue spalle c’è il contatto tra Barrichello e Ralf Schumacher, con quest’ultimo che finisce in testacoda. Al secondo giro Panis subisce la rottura del motore della sua BAR-Honda e poco dopo i due ferraristi finiscono fuoripista scivolando sull’olio perso dal francese. Barrichello rientra in terza posizione mentre Schumacher scivola addirittura in ottava. Passa solamente un giro e c’è un violento scroscio di pioggia, a causa del quale molti piloti finiscono in testacoda e sono costretti al ritiro. Safety Car in pista, tutti ai box a cambiare gomme, ma in Ferrari succede il caos: non si trova la quarta gomma intermedia di Barrichello. Il brasiliano resta fermo per più di un minuto, con Schumacher in attesa alle sue spalle. Fortunatamente i due ferraristi riescono a ripartire prima di essere doppiati e si accodano al gruppo guidato dalla Safety Car. La scelta delle coperture intermedie si rivela azzeccata e li porta velocemente a rimontare. Schumacher e Barrichello conquistano così la quarta doppietta come compagni di squadra. F1 Malesia

Barrichello e Michael Schumacher sotto il diluvio del Gran Premio di Malesia 2001. Foto: f1i.com


2002-2008: le prime di Raikkonen e Alonso, l’ultima di un pilota italiano.

2002. Michael Schumacher parte in pole position davanti a Juan-Pablo Montoya, ma i due si toccano in prima curva e finiscono nelle retrovie. Barrichello e Ralf Schumacher guidano la gara, ma al 40° giro il brasiliano è costretto al ritiro per la rottura del motore. Il tedesco della Williams va a vincere la gara, davanti al compagno di squadra Montoya e al fratello Michael. La Williams conquista una doppietta che mancava dal 1996.

2003. Le Renault di Fernando Alonso e Jarno Trulli monopolizzano la prima fila. Lo spagnolo diventa il più giovane pilota nella storia a conquistare una pole position. Al via Schumacher, partito terzo, subisce l’attacco di Coulthard e nel difenersi colpisce Trulli. Raikkonen raggiunge in qualche giro la seconda posizione alle spalle di Alonso, complice anche il ritiro di Coulthard, per poi superarlo con la sosta ai box. È la prima vittoria in carriera per Kimi Raikkonen, alla guida della McLaren, davanti a Rubens Barrichello e Fernando Alonso. Lo spagnolo è anche il più giovane pilota a conquistare un podio in Formula 1. F1 Malesia

Prima vittoria in carriera per Kimi Raikkonen nel GP di Malesia 2003. Foto: Autosprint.
2004

2004. La pole è di Michael Schumacher, ma a sorpresa Mark Webber su Jaguar si piazza in seconda posizione. L’australiano non sfrutta l’ottima qualifica partendo malissimo, mentre Barrichello, partito terzo, è autore di un lungo al secondo giro. La gara è caratterizzata dal duello a distanza tra Michael Schumacher e Juan-Pablo Montoya, con il tedesco che conquista la terza vittoria a Sepang. Chiude terzo Jenson Button su BAR-Honda: per l’inglese è il primo podio in carriera. F1 Malesia

2005. L’inizio della stagione mostra una Renault in gran forma. Al secondo appuntamento stagionale Fernando Alonso conquista sia la pole position che la vittoria (la seconda in carriera), chiudendo la gara davanti a Jarno Trulli su Toyota e Nick Heidfeld su Williams.

2006. Il weekend è dominato da Giancarlo Fisichella, che conquista pole position e vittoria alla guida della Renault, chiudendo davanti al compagno di squadra Fernando Alonso e a Jenson Button su Honda. Questa è ad oggi l’ultima gara vinta da un italiano in Formula 1. F1 Malesia

Giancarlo Fisichella vince il Gran Premio della Malesia 2006. Foto: Sky
2007

2007. La pole position è di Felipe Massa ma il brasiliano viene passato al via dalle due McLaren di Alonso e Hamilton. I due piloti delle frecce d’argento comandano la gara, andando a conquistare la prima doppietta da compagni in McLaren, davanti a Kimi Raikkonen su Ferrari. Lewis Hamilton segna anche il giro più veloce in gara, il suo primo in carriera. F1 Malesia

2008. Felipe Massa conquista la seconda pole in Malesia davanti al compagno di scuderia Kimi Raikkonen. I due ferraristi guidano il gruppo nelle prime fasi di gara e al momento del pit stop il finlandese sopravanza il brasiliano. Tutto sembra avviarsi verso una doppietta Ferrari quando Massa è autore di un testacoda che lo costringe al ritiro. Raikkonen va a vincere davanti a Kubica su BMW e a Heikki Kovalainen. F1 Malesia

La seconda vittoria di Kimi Raikkonen in Malesia. Foto: Corriere dello Sport.

Si chiude qui il primo dei due articoli nei quali ripercorriamo la storia del Gran Premio della Malesia. Nel prossimo appuntamento ripercorreremo le gare dal 2009 al 2017, anch’esse ricche di colpi di scena e vittorie e ritiri inaspettati. F1 Malesia


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