I legali di Felipe Massa hanno sollecitato la FIA e la FOM a rispondere alla protesta presentata sull’esito del mondiale 2008 entro l’8 Settembre, altrimenti il caso potrebbe finire all’alta corte di giustizia del Regno Unito.
I legali di Felipe Massa hanno sollecitato la FIA e la FOM a rispondere alla protesta presentata sull’esito del mondiale 2008 entro l’8 Settembre, altrimenti il caso potrebbe finire all’alta corte di giustizia del Regno Unito. Poche settimane fa, infatti, gli avvocati dell’ex pilota brasiliano avevano inviato una lettera diretta al presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem e al CEO della Formula 1 Stefano Domenicali in merito allo scandalo sul crashgate di Singapore nel 2008.
I legali di Massa esigono risposta sulla protesta del mondiale 2008 entro l’8 Settembre
Secondo quanto riportato da motorsport.com, la federazione avrebbe risposto alla lettera poco fa citata. Tuttavia, l’arrivo della pausa estiva e della mancanza di personale disponibile avrebbe impedito una risposta formale alle richieste dei legali di Massa.
Tale presa di posizione non sarebbe andata giù a quest’ultimi, i quali avrebbero minacciato FIA e FOM di portare la questione all’alta corte di giustizia del Regno Unito qualora non otterranno risposta entro le 16:00 di Venerdì 8 settembre.
”Il lavoro sulla risposta avrebbe dovuto iniziare subito dopo il ricevimento della lettera di reclamo. Le assenze estive non avrebbero dovuto impedirlo”, si legge nell’estratto della copia della lettera condivisa a motorsport.
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“Un termine indeterminato per la risposta non è in linea con il Protocollo pre-azione. Vi preghiamo di fornire la vostra risposta entro le ore 16:00 dell’8 settembre 2023. In caso contrario, prevediamo di essere incaricati di presentare richieste di risarcimento presso l’Alta Corte del Regno Unito”.
“La FIA prende atto di aver ricevuto una corrispondenza dai rappresentanti del signor Felipe Massa. La questione è in fase di revisione e non forniremo commenti in questa fase”, avrebbe risposto un portavoce della federazione in risposta alla nuova minaccia da parte dei legali del brasiliano.
Da capire dunque come si evolverà la vicenda da qui ai prossimi 10 giorni, con l’8 Settembre indicato come termine massimo per ottenere risposta prima di passare a contromisure ancor più significative. Ciò che è certo è che i legali di Massa fanno sul serio e sono intenzionati a portare la questione fino in fondo per ottenere giustizia.
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