Anziché farsi battaglia a vicenda, i sindaci di Monza e Imola Paolo Pilotto e Marco Panieri hanno preferito coalizzarsi per salvare il doppio GP italiano in calendario almeno fino al 2030, con il governo disposto a supportare il progetto.
Anziché farsi battaglia a vicenda, i sindaci di Monza e Imola Paolo Pilotto e Marco Panieri hanno preferito coalizzarsi per salvare il doppio GP italiano in calendario almeno fino al 2030, con il governo disposto a supportare il progetto. Lo stesso Stefano Domenicali, che fino a poco tempo fa era scettico sulla possibilità di continuare ad ospitare due gran premi in Italia, ha aperto all’iniziativa, con entrambi gli autodromi che richiederanno interventi importanti.
I sindaci di Monza e Imola si coalizzano per salvare il doppio GP in calendario fino al 2030
Secondo quanto riportato da motorsport.it, infatti, le due storiche locations ”avrebbero deciso di collaborare insieme nel tentativo, non scontato, di mantenere il doppio appuntamento tricolore fino al 2030”. Una notizia che fa ben sperare gli appassionati, i quali auspicano di poter godere sia della tappa a Monza che ad Imola per almeno altre sei stagioni.
Tale sinergia tra le due parti dovrebbe permettere un’importante riduzione dei costi, dando maggior respiro ad entrambi gli autodromi nel programmare i copiosi interventi necessari per il rammodernamento di entrambe le strutture.
“La sfida è proseguire una storia che stiamo già vivendo”, ha dichiarato Panieri. ‘‘È evidente che i due GP non rappresentano più solo le due città o due Regioni, ma la dimensione è diventata quella dell’intero Paese. È una sfida, quindi, che deve essere raccolta da tutti”.
“Noi amministratori locali ci siamo già messi all’opera iniziando una collaborazione strategica molto importante. L’anno scorso avevamo affidato alla JFC l’analisi delle ricadute di un GP. Gli studi hanno dimostrato che il GP a Imola genera un indotto di 270 milioni”.
La sola vendita dei biglietti non basta: il governo supporta i GP di Monza e Imola?
Nonostante la revisione che Liberty Media intende applicare sulle fee per permettere la disputa dei gran premi (30 milioni di dollari), e l’orientamento della Formula 1 sempre più verso il mercato americano, Domenicali è ben consapevole dell’importanza di avere appuntamenti storici in calendario, come appunto Monza e Imola.
Chiaramente, arrivare a raggiungere tali cifre semplicemente attraverso la sola vendita dei biglietti è impensabile. Da qui l’intervento del governo, che avrebbe deciso di schierarsi a favore dell’iniziativa, supportando il progetto. Proprio lo scorso weekend, la premier Giorgia Meloni è stata avvistata nel paddock di Monza, per discutere presumibilmente della faccenda.
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Oltre alla Meloni, anche il ministro delle infrastrutture e vice presidente del consiglio Matteo Salvini giocherebbe un ruolo importante. Come ben noto, sia Monza che Imola richiedono interventi di ammodernamento importanti. In più, l’enorme risonanza mediatica della F1 permetterebbe di attrarre tantissimi turisti nel paese e di esportare il made in Italy.
Ultimo ma non meno importante, la riqualificazione di entrambi gli autodromi permetterebbe di dare una mano anche ai disastri climatici provocati negli ultimi mesi.
Ad esempio, l’autodromo di Monza potrebbe risultare fondamentale nel salvare il parco devastato dagli uragani. Allo stesso modo, Imola potrebbe continuare ad aiutare l’Emilia Romagna a risollevarsi dai danni dell’alluvione dello scorso Maggio.
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