Il direttore tecnico di AlphaTauri Jody Egginton ha risposto ai rumors secondo i quali la AT05 rappresenterà nel 2024 una copia fedele dell’astronave RB19, vincitrice di 16 delle 17 tappe della stagione attuale.
Il direttore tecnico di AlphaTauri Jody Egginton ha risposto ai rumors secondo i quali la AT05 rappresenterà nel 2024 una copia fedele dell’astronave RB19, vincitrice di 16 delle 17 tappe della stagione attuale, con la sola accezione dell’anomalia Singapore. Non è un segreto infatti che la volontà dei vertici Red Bull è quella di inglobare sempre di più il progetto AlphaTauri all’interno dei piani di Milton Keynes, facendola assomigliare sempre più alla casa madre.
La AT05 sarà una copia della RB19? La risposta di Jody Egginton
“Da quando abbiamo avviato la sinergia nel 2019, le parti che abbiamo selezionato dal menu sono state diverse, e per il prossimo anno saranno ancora leggermente diverse”, ha confermato il direttore tecnico del team faentino.
“Rispetto a quest’anno, un po’ di più. Comparato a un paio di anni precedenti, probabilmente sarà lo stesso. In fin dei conti, i team clienti tengono conto di un valore figurativo. Quindi, quando si iniziano ad acquistare pezzi dai team fornitori, bisogna tenere d’occhio il budget. Noi massimizzeremo ciò che è a nostra disposizione, perché cerchiamo di fare il più possibile”.
Nonostante un’ultima parte di stagione in crescendo, la AT04 si è rivelata decisamente una monoposto poco competitiva per le aspettative alla vigilia del campionato. A far parlare di AlphaTauri sono infatti più state le vicende extra pista che le performance della vettura, con il valzer Tsunoda-Lawson-Ricciardo che ha tenuto banco fino a pochi giorni fa.
“Ho letto in alcune occasioni come viene comunicato attraverso la stampa, ma il punto è che ci sono tre serie di regolamenti: sportivo, tecnico e finanziario”, aggiunge Egginton. ”Il quartier generale della Red Bull dice di massimizzare ciò che si può fare”.
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“Ultimamente è diventato un po’ più pubblico, per varie ragioni. Siamo incoraggiati a guardare tutto ed esplorare ogni area. Ma ci saranno alcune cose che non potremo prendere. È diventata una cosa un po’ più comune. Siamo meno competitivi, quindi la gente dice: non siete abbastanza veloci, cosa state facendo?
“Nel 2020 e nel 2021, quando la vettura era competitiva, non se ne parlava proprio. Abbiamo preso qualche pezzo di Red Bull, ma non si tratta di un vero e proprio controllo. È bello sapere che i responsabili del quartier generale ci guardano le spalle e incoraggiano entrambi i team a massimizzare le loro prestazioni in base ai regolamenti”.
Nonostante non abbia specificato chiaramente se la vettura del prossimo anno rappresenterà una copia fedele della Red Bull 2023, Egginton ha lasciato intendere che il progetto è già ben avviato: ”Il nostro concept aerodinamico, pur non avendo la vettura più performante sulla griglia, non è diverso da quello di chiunque altro”.
“Sappiamo in che direzione vogliamo andare. Inoltre, ci sono alcune ottimizzazioni e altre cose, ma principalmente siamo orientati all’aerodinamica. Il telaio sarà sostanzialmente diverso. Ma in termini di cambiamenti concettuali, sappiamo quale direzione prendere. Siamo ragionevolmente allineati con la direzione presa dagli altri team. Dobbiamo solo riuscire a raggiungere questi obiettivi”.
A rappresentare i colori AlphaTauri la prossima stagione saranno ancora Yuki Tsunoda e Daniel Ricciardo, con l’australiano che ha vinto il testa a testa con Liam Lawson e venendo ufficialmente confermato anche per il 2024.
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