José Vicente de los Mozos, presidente del comitato esecutivo IFEMA, ha dichiarato che l’accordo con Formula 1 per ospitare il GP di Madrid nel 2027 è molto vicino, con le trattative per il contratto in stato avanzato.
José Vicente de los Mozos, presidente del comitato esecutivo IFEMA, ha dichiarato che l’accordo con Formula 1 per ospitare il GP di Madrid nel 2027 è molto vicino, con le trattative per il contratto in stato avanzato. La classe regina ha un contratto con il promotore di Barcellona per disputare il GP di Spagna fino al 2026, con la sede dell’attuale F1 Exhibition che potrebbe prendere il posto della città catalana l’anno seguente.
Madrid vicina ad ospitare un GP di Formula 1: addio a Barcellona a fine 2026?
“So quando firmeremo e quando lo faremo”, è quanto riportato da Europa Press sulle dichiarazioni di De Los Mozos sullo stato delle trattative con Formula 1 per il GP di Madrid.
“Abbiamo seguito l’iter che ci è stato indicato. La Federazione Spagnola dell’Automobile è stata informata fin dal primo momento. Abbiamo firmato l’esclusiva e ora stiamo procedendo con il contratto. L”evento genererà 500 milioni di euro. Non sarà una gara, ma un’esperienza, la migliore in Europa”.
Stando alle parole del presidente spagnolo, Madrid sarebbe dunque molto vicina all’annuncio per ospitare una gara nella capitale tra 4 anni. Lo sport ha infatti ancora un contratto in essere con il Montmelò fino al 2026. Lo stesso Domenicali, inoltre, ha affermato che ospitare due gran premi nello stesso paese sarebbe complicato.
“È vero che Madrid vuole ospitare una gara in futuro”, ha confermato il CEO italiano al podcast Beyond The Grid. “Finora non è stata presa alcuna decisione. Questo è un altro grande segno dello stato di salute della F1. Questa è la competizione giusta, che non comporterà alcuna discussione politica, ma solo commerciale, tecnica e sportiva. La affronteremo nei prossimi due mesi”.
“Per il meglio della F1, prenderemo la decisione giusta, ne sono sicuro. Ma dobbiamo ricordare che abbiamo ancora anni di contratto con Barcellona e siamo davvero molto, molto contenti del modo in cui la città sta gestendo il futuro. Naturalmente, questo li ha aiutati a reagire, a spingere per il miglioramento che è necessario a tutti i livelli, ovunque”.
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“Tutto ciò, ovviamente, in un momento in cui Alonso sta ottenendo risultati incredibili e Carlos Sainz è in Ferrari. Entrambi hanno molti fan. Vediamo che i dati di ascolto televisivo stanno crescendo incredibilmente bene in Spagna. Quindi il mercato è molto, molto forte. È fantastico avere questo tipo di speranze per il futuro”.
Un Domenicali che dunque conferma il crescente interesse della Spagna nei confronti della Formula 1. A maggior ragione se consideriamo un Alonso tornato finalmente al top ed un Sainz al centro dei riflettori in Ferrari. Nonostante la Spagna abbia ospitato due gare in passato, però, il CEO ritiene difficile ospitare sia il GP di Madrid che di Barcellona contemporaneamente.
“A quel tempo il business non era così grande. Avevamo ancora un calendario incentrato sull’Europa. Oggi abbiamo un calendario mondiale, con eventi più grandi e più numerose, sicuramente. Ma credo che in Europa, anche in futuro, ci si aspetti di vedere gare in cui si possa applicare il principio di rotazione, ma non due nello stesso anno”.
In caso di ufficialità, si tratterebbe della prima storica volta per Madrid in Formula 1. La conformazione del tracciato rientrerebbe tra i circuiti cittadini, con una struttura espositiva a fare da contorno. Tra gli anni 70 e 80, il circus ospitò un gran premio nell’area di Madrid a Jarama, anche se lontana circa 30 km dalla capitale.
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