Il presidente esecutivo di Aston Martin Lawrence Stroll ha fatto un bilancio dei suoi primi tre anni a capo del team di Silverstone, parlando anche di come abbia risollevato la ex Racing Point dall’orlo del fallimento.
Il presidente esecutivo di Aston Martin Lawrence Stroll ha fatto un bilancio dei suoi primi tre anni a capo del team di Silverstone, parlando anche di come abbia risollevato la ex Racing Point dall’orlo del fallimento. Dal suo ingresso nel 2021, infatti, il canadese ha dichiarato di aver investito circa 1.5 miliardi nel progetto, con i primi risultati tangibili sotto gli occhi di tutti in Formula 1 in questa stagione.
Stroll spiega come ha risollevato Aston Martin in Formula 1 in soli 3 anni
“Dovrei essere nominato cavaliere per quello che ho fatto”, ha dichiarato Stroll ad Autocar. ”Ho salvato migliaia di posti di lavoro e dato vita ad una nuova factory di Formula 1 con centinaia di milioni di investimenti. Una cifra sbalorditiva”
”Ho effettuato un investimento di circa 1,5 miliardi di sterline in Aston Martin, una dimostrazione enorme della mia fiducia nell’azienda”, aggiunge Lawrence. ‘‘Uno non mette così tanti soldi in un progetto in cui non crede nel futuro”.
L’imprenditore canadese ha rilevato le quote della vecchia Racing Point sul finire della stagione 2020, dando vita al team Aston Martin Cognizant Formula 1 l’anno seguente. Dopo due anni di transizione, conclusi entrambi al settimo posto nei costruttori, il progetto ha svoltato nettamente a partire dal 2023.
Grazie anche all’arrivo di Dan Fallows Fernando Alonso, che ha preso il posto del ritirato Vettel, il team di Silverstone ha sbalordito tutti, passando da settima a seconda forza nel mondiale in pochissimi mesi. Lo spagnolo ha ottenuto 6 podi nelle prime 8 gare, ed è attualmente la prima forza in pista dopo le due Red Bull.
Leggi anche: F1 | Wolff rivive il primo shockante giorno in Mercedes: “Non sembrava un team di Formula 1”
I risultati del lavoro del businessman di Montreal sono visibili anche al di fuori del settore Formula 1. Egli ha infatti indicato come prova del successo del marchio la capacità di aumentare i prezzi delle vetture e i margini di guadagno.
Come riportato da Autocar, infatti, ”il prezzo medio di vendita di una Aston è passato da 157.000 sterline nel 2020 a 223.000 sterline previste per il 2023. Mentre, il margine di guadagno della vettura è passato dal 18% al 37% nello stesso periodo. L’obiettivo per le auto future è il 40%”.
Risultati decisamente degni di nota, con Aston Martin che ora punta al colpo grosso anche in Formula 1. Dopo aver raggiunto lo status di top team in meno di 3 anni, l’obiettivo adesso è quello di dare la caccia al titolo mondiale. Per farlo, si affiderà a figure chiave quali Dan Fallows, Mike Krack e lo stesso Alonso.
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter