Chi vincerà in Azerbaijan? L’esito delle prove ufficiali non dovrebbe lasciare adito a dubbi. Duello tra le Rosse e Piastri. Esattamente come successo qualche mese addietro a Monaco. Stesso ordine di partenze e, si augurano a Maranello, stesso ordine di arrivo?
Certo, il circuito di Baku è assolutamente differente da quello del Principato. Il lunghissimo rettilineo che lo caratterizza favorisce indubbiamente i sorpassi. Poi, c’è chi sostiene, come Norris, protagonista in negativo del sabato, che non sia facile superare neppure su questo circuito cittadino. Se così fosse, alla domanda su chi vincerà in Azerbaijan, Lando dovrebbe rispondere con un solo nome, quello di Charles Leclerc.
Il monegasco ha conquistato la quarta pole position di fila sulla pista azera, mostrando grandissime qualità di guida. In più, la sua vettura sembra adattarsi perfettamente sia alla parte veloce che a quella tortuosa. La prestazione di Sainz fa capire la bontà del pacchetto Ferrari che, anche sul passo gara, è decisamente competitivo.
La McLaren potrà combattere contro la Rossa con una sola punta. La clamorosa esclusione in Q1 di Lando Norris fa sì che sia solo Oscar Piastri a portare in alto i colori di Woking. Il giallo della bandiera gialla (perdonate il gioco di parole) costringerà l’inglese a partire dalle ultime posizioni, proprio quando il rivale per il titolo, Max Verstappen, si ritrova addirittura dietro a Perez e, probabilmente, impossibilitato a lottare per il podio anche a Baku.
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Chiaramente, visto i tanti errori compiuti sia al venerdì che al sabato, non è da escludere che una eventuale safety car possa essere decisiva per decidere le sorti del Gran Premio. Forse se lo augurano in Mercedes, con Russell che proverà a lottare per il podio, mentre Hamilton sembra più in difficoltà.
Mi sento di escludere dalla lotta la Red Bull, anche se Perez, venerdì, pareva avere un buon passo gara e, partendo quarto, potrebbe dire la sua. Difficile, però, che possano concedergli di stare davanti a Verstappen…
Il mio podio, quindi, è Piastri, Leclerc, Sainz. Punto ancora sulla McLaren, perché, forse, con un solo pilota, sarà meno semplice fare errori strategici. Credo che Norris possa risalire fino alla top five e che la squadra di Stella possa uscire da Baku in testa alla classifica costruttori.
Da dietro, sono curioso di capire se Colapinto e Bearman lotteranno per la zona punti. L’argentino è stato straordinario, mentre l’inglese è stato capace di mettersi alle spalle un compagno forte come Hulkenberg. Bei segnali da parte di due giovani rampanti, uno con il futuro già scritto, l’altro che sta provando a scriverne uno inaspettato.