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F1 | VOTA – Questa proposta risolverebbe le polemiche sul punto addizionale?

Il suggerimento di Giedo Van Der Garde: assegnare il punto addizionale al poleman in qualifica anziché al giro veloce in gara. Una proposta valida per evitare polemiche?

Il giro veloce (e conseguente punto strappato a Lando Norris) fatto segnare da Daniel Ricciardo al penultimo giro del GP di Singapore è ancora un tema di forte dibattito nel paddock e in un campionato tiratissimo e che si deciderà probabilmente soltanto nelle ultimissime gare.

Punto addizionale giro veloce
Punto addizionale alla pole position anzichè al giro veloce? © Red Bull Content Pool

Introdotto per la prima volta nel 1950, e poi tolto dieci anni più tardi, il punto addizionale per il giro più veloce in gara è stato reintrodotto a partire dal 2019, ma con delle differenze rispetto al secolo scorso.

L’attuale regolamento sportivo prevede infatti che il punto venga convalidato solamente nel momento in cui un pilota ottenga sì il giro più veloce, ma occupando al tempo stesso una posizione in top 10 in classifica durante il Gran Premio.

Condizione ovviamente non verificatasi nel caso di Ricciardo, che ha concluso la gara di Marina Bay in diciottesima posizione.

Il motivo di ciò? Laurent Mekies ha provato a nascondere la polvere sotto al tappeto, giustificando la decisione di far rientrare l’australiano ai box al penultimo passaggio come un degno omaggio alla sua carriera, conclusasi proprio a Singapore. 

In realtà, pur non ottenendo il punto, il nativo di Perth ha comunque aiutato Max Verstappen nella lotta al titolo contro il pilota McLaren, con Norris ora staccato di 52 lunghezze. Un punto che, in un mondiale così tirato, potrebbe rivelarsi decisivo ad Abu Dhabi, e chissà che il medesimo scenario non possa ripetersi nelle prossime tappe.


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Per tale motivo, in molti hanno esortato la federazione ad abolire la regola sul giro veloce, onde evitare ulteriori polemiche.

Uno di questi è Giedo Van Der Garde, ex pilota Caterham e oggi opinionista televisivo, il quale ha proposto una possibile soluzione per ovviare al problema: “Se ti trovi al fuori dalla top 10 e fai il giro più veloce in gara, non ricevi un punto, ma puoi toglierlo a un altro pilota”.

”Questo è ciò che la Red Bull e Ricciardo hanno fatto in modo molto intelligente. Potrebbe essere meglio dare un punto per la pole position”.

 

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1 commento

Jonathan 27/09/2024 at 18:18

Avrebbe senso assegnarlo in gara se come un tempo non ci fossero i cambi gomme. In questo caso, dove tutti partono alle stesse condizioni con un treno di gomme della stessa mescola che deve durare tutta la gara allora avrebbe senso assegnare uno o più punti per il giro veloce in gara.
Alle regole attuali credo però che sarebbe già una soluzione assegnare il punto al giro veloce fatto segnare fra i piloti che arrivano in zona punti escludendo gli altri: nel caso specifico Norris sarebbe stato il più rapido in pista poiché il giro di Ricciardo non sarebbe stato considerato poiché giunto al traguardo fuori dalla zona punti.

Il punto assegnato per la pole position invece è un’altra regola alternativa e non necessariamente antitetica, si potrebbe assegnare punti a entrambi i giri veloci allo stesso tempo fatti segnare in qualifica e/o in gara comprese le sprint. Magari x punti per le sprint e 2x o 3x per le gare complete.

Detto ciò, io credo dopo aver visto gli ultimi sviluppi che ormai è diventato soltanto un grande show dove le cose vengono decise da investimenti fatti anni prima e tutto deve andare secondo copione.

Fosse per me toglierei DRS, cambi gomme e 2 mescole soltanto per GP una da bagnato e una da asciutto. Un treno per le libere ed uno unico per qualifiche e gara. Toglierei la VSC e lascerei soltanto la Safaty car. Fine delle ridicole strategie e possibili falsificazioni con piloti che potrebbero favorire altri uscendo di pista o causando avarie.

Lo spettacolo sarà dato dal fatto che se vuoi superare devi rischiare o gestire le gomme. Per rendere ciò fattibile rendi la frenata più difficile e le scie meno turbolente. Con gomme meno efficienti ed una aerodinamica più snella abbassi la velocità in curva permettendo a chi segue di restare più vicino.

Vedere un Leclerc che raggiunge Russel con un margine di quasi 1 secondo al giro più veloce e non riesce a superarlo nonostante le 4 zone DRS è piuttosto ridicolo, per non parlare dei 30 giri dietro a Piastri a Baku!!

F1 ridicola e deprimente. Ferrari che padella sempre con le gomme, scelte insensate ai muretti, pagliacciate varie. Era molto più interessante la F1 di 30 anni fa!. Di buono c’è solo la sicurezza raggiunta.

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