Il team principal della Ferrari Frederic Vasseur si è dichiarato contrario all’introduzione del BoP sulle Power Unit in Formula 1 per favorire l’apparente deficit di potenza del motore Alpine.
Il team principal della Ferrari Frederic Vasseur si è dichiarato contrario all’introduzione del BoP sulle Power Unit in Formula 1 per favorire l’apparente deficit di potenza del motore Alpine. Secondo il francese, infatti, il gap di potenza tra la scuderia di Enstone ed il resto dei costruttori non sarebbe così elevato come riportato in questi giorni (circa 30 cv). Inoltre, introdurre il Balance of Performance non sarebbe il modo giusto per aiutare i team in difficoltà.
Vasseur contrario all’introduzione del BoP in Formula 1 per aiutare Alpine
“È vero che quando abbiamo deciso di congelare i motori abbiamo considerato che, in circostanze eccezionali, avremmo potuto cercare di trovare un modo per sostenere i team che saranno completamente fuori portata”, ha dichiarato Vasseur ai media.
“Non sono sicuro che la Renault sia così lontana, non abbiamo gli stessi numeri. Se dobbiamo fare qualcosa, non può essere un flusso di carburante”.
Rumors degli scorsi giorni riportano infatti di un Alpine che avrebbe fatto richiesta alla FIA affinché quest’ultima intervenisse per cercare di livellare le prestazioni dei motori. Ciò sarebbe dovuto ad un presunto deficit stimato in circa 30 cv tra la power unit Renault contro Ferrari, Mercedes e Honda.
Leggi anche: F1 | Avanza la candidatura di Binotto in Alpine: “Dicono abbia già l’accordo, non sarei sorpreso”
”Abbiamo un approccio con l’assegnazione della galleria del vento, in cui il team che si trova in ultima posizione ottiene più tempo nella galleria del vento”, prosegue l’ex Alfa Romeo.
”Ma non è che le squadre avranno 10 chili di carburante in meno. Si permetterebbe alla squadra di sviluppare, non di dare un vantaggio. Sarebbe l’inizio di un balance of performance”.
Posizione netta quella di Vasseur in merito alla vicenda. Per ovviare ad eventuale ritardi tecnici da parte di alcune scuderie, infatti, il modo migliore sarebbe permettere ad essi di sviluppare maggiormente (come già succede ora in base alla classifica costruttori), e non di escogitare degli stratagemmi per creare vantaggi a tavolino.
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter
