Secondo Toto Wolff, l’unico modo per evitare che si ripeta il caos sulla questione track limits emerso nel GP d’Austria sarebbe quello di eliminarli del tutto o ripristinare i salsicciotti di fianco ai cordoli.
La giornata di ieri passerà alla storia come uno dei gran premi più polemici di sempre. Dopo il reclamo presentato da Aston Martin, la FIA è stata costretta a rivedere una quantità innumerevole di infrazioni, facendo fioccare penalità a go-go. Secondo Toto Wolff, l’unico modo per evitare che si ripeta il caos sui track limits emerso nel GP d’Austria sarebbe quello di eliminarli del tutto o ripristinare i salsicciotti di fianco ai cordoli.
Caos track limits al Red Bull Ring: Toto Wolff propone due soluzioni al problema
“Tutti si trovano davvero nella peggiore situazione possibile, con i regolamenti, gli autodromi e la FIA che cerca di farli rispettare al meglio”, ha dichiarato Toto Wolff al termine del gran premio a Spielberg.
“Ci sono telecamere e sensori e hanno passato un po’ di tempo a controllare. Noi abbiamo fatto lo stesso alla base, controllando tutti gli onboard per assicurarci di non essere penalizzati rispetto a tutti gli altri team”.
“Ma per i tifosi, i team e i piloti è estremamente frustrante che continuino ad arrivare queste penalità. Ci sono solo due soluzioni: si può tornare ai cordoli a salsicciotto e lasciare che i piloti si facciano male e le macchine si spacchino. Oppure, si può eliminare del tutto i track limits e lasciarli correre sulla linea più veloce”.
Sono queste le due soluzioni proposte dal team principal Mercedes per cercare di ovviare a un problema banale, che ha però gettato l’intero circus nel panico. Oltre alle tantissime penalità arrivate a gara in corso, la federazione ha dovuto ulteriormente ricontrollare tutto, in seguito al ricorso presentato da Aston Martin.
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Oltre 1200 le infrazioni emerse dopo la revisione, 83 giri cancellati e 20 penalità inflitte ai piloti. A pagarne maggiormente le spese sono stati Sainz, Hamilton e soprattuto Ocon. Il francese ha ricevuto infatti ben 30 secondi da sommare a fine gara, precipitando in classifica.
Proseguendo con l’intervista, Wolff aggiunge: “Dobbiamo trovare una soluzione per gli interessi del circuito, che è una pista super e tradizionale, e per le parti interessate. Vogliamo gare spettacolari che non siano influenzate da penalità date per giuste ragioni”.
Il caso adesso verrà rimandato al prossimo anno, quanto le monoposto torneranno nuovamente a Spielberg per l’edizione del GP d’Austria nel 2024. Una cosa pero è certa alla luce di quanto successo ieri: la federazione deve intevenire in modo deciso, onde evitare ulteriori polemiche in futuro.
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