F1 | Horner con un piede fuori da Red Bull: c’è già il nome del possibile sostituto

Qualora l’investigazione pendente sulla testa di Christian Horner dovesse portare a un addio improvviso, Jonathan Wheatley è il primo candidato a ricoprire il ruolo di Team Principal in Red Bull

Horner Wheatley Red Bull
Jonathan Wheatley è il primo candidato a sostituire Christian Horner in Red Bull © Red Bull

In attesa di scoprire come si concluderà l’investigazione lanciata da Red Bull in merito a un presunto ”comportamento inappropriato” da parte di Christian Horner nei confronti di una dipendente del team, si parla già di chi potrebbe essere il suo successore. Il principale indiziato, secondo Motorsport Magazin, sarebbe Jonathan Wheatley, attuale direttore sportivo della scuderia anglo-austriaca, che andrebbe così ad occupare il ruolo di team principal ad interim, sulla falsa riga di quanto fatto da Alpine con Bruno Famin.

Chi è Jonathan Wheatley

La carriera del britannico in Formula 1 inizia negli anni ’90 in Benetton come meccanico, vincendo i primi due titoli con Michael Schumacher nel 1994 e nel 1995. Con la transizione in Renault, Wheatley viene promosso capo meccanico nel 2001, lasciano la scuderia francese a fine 2005 con il primo successo iridato di Fernando Alonso.

È qui che inizia la lunga trafila in Red Bull. Wheatley decise infatti di lasciare un team vincente come Renault per lanciarsi in quella che ai tempi era poco più che una scommessa:Fu una decisione difficile. Red Bull mi offrì una splendida opportunità di costruire una squadra in cui avrei voluto lavorare. C’è voluto un po’ di tempo, ma sono molto orgoglioso di ciò che abbiamo raggiunto”.

Sotto la sua gestione come direttore sportivo sono arrivati ben sette titoli piloti e sei costruttori: “Sono estremamente orgoglioso di questo team e amo ogni secondo del mio lavoro qui. Abbiamo creato un ambiente inclusivo in cui tutti sono apprezzati. Ci piace molto gareggiare. Lo si vede dalle persone nel garage. Non è solo un luogo comune”.


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L’ingegnere britannico coordina inoltre la squadra dei meccanici Red Bull, con quest’ultima che, negli anni, è divenuta un vero e proprio punto di riferimento per quanto riguarda i pit stop. La crew Red Bull è stato infatti il primo equipaggio a infrangere la barriera dei due secondi per il completamento di un cambio gomme, vincendo il primo DHL Fastest Pit Stop Award nel 2018.

Lo stesso è accaduto anche nel 2019 e negli anni successivi, con Red Bull che può vantare ben cinque trofei DHL all’attivo. Qualora Horner dovesse farsi da parte, quindi, la scuderia di Milton Keynes si ritroverebbe comunque in mano un altro pezzo da novanta di grande esperienza, e che soprattutto conosce molto bene l’ambiente.

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