In occasione della gara di Suzuka di domani, il vincitore del GP del Giappone avrà la fortuna di attivare lo speciale trofeo “Kiss Activated”, che attiverà i colori della bandiera nazionale del pilota vincitore quando verrà baciato.
In occasione della gara di Suzuka di domani, il vincitore del GP del Giappone avrà la fortuna di attivare lo speciale trofeo “Kiss Activated”, che attiverà i colori della bandiera nazionale del pilota trionfante quando verrà baciato. Una innovativa tecnologia a luci LED, sviluppata dall’azienda di car design italiana Pininfarina, verrà utilizzata all’interno del trofeo numero 1, con i colori della bandiera nazionale che verranno programmati una volta noto il pilota vincitore.
A Suzuka debutta l’innovativo trofeo Kiss Activated: chi avrà l’onore di alzarlo per la prima volta?
Come appena accennato, il trofeo, sviluppato da Pininfarina, azienda italiana leade nel settore car design, e il cui fondatore Battista Farina era lo zio del primo campione del mondo di F1 Giuseppe Farina, rappresenterà una chicca davvero particolare nella cerimonia del podio a cui assisteremo domani mattina.
Il design in alluminio del trofeo permetterà al pilota vincitore di far risaltare i propri colori nazionali dopo averlo baciato, rendendo ancor più unico il sapore della vittoria.
Per quanto riguarda la tecnologia utilizzata, si tratta di un’innovativa tecnologia a LED sviluppata da Lenovo, con il trofeo che verrà implementato anche nel GP degli Stati Uniti a Austin nel mese di Ottobre. Al momento, però, soltanto il vincitore potrà godere di tale gioiello. Il secondo e terzo classificato dovranno invece accontentarsi di trofei leggermente meno appariscenti.
Le parole di Francisco Barboza Grasa, Design Manager IDX di Pirinfarina
“È stato una sorta di tira e molla tra Lenovo, Formula 1 e Pirinfarina. C’è sempre stata la sfida di rispettare il più possibile il marchio e l’eredità della Formula 1 stessa. Ecco perché la forma dei trofei è come la forma della Coca-Cola delle auto. Abbiamo anche cercato di essere molto onesti nei materiali utilizzati”.
“La struttura principale è costruita con alluminio completamente riciclato. È un materiale che riteniamo rispecchi la Formula 1. Non è fibra di carbonio. Ma l’alluminio è utilizzato in altri punti della vettura”.
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Come riportato da RacingNews365, gli altri tre trofei sul podio saranno caratterizzati da “nuclei luminosi” che riflettono il paese che ospita l’evento. Per il Giappone avremo infatti il colore rosso. Per gli Stati Uniti, invece, comparirà il blu. Inoltre, saranno tutti alimentati da batterie ricaricabili. L’obiettivo è infatti far si che i motivi attivati non svaniscano una volta che i trofei saranno esposti.
Salvo clamorose sorprese, dovrebbe essere proprio Max Verstappen il principale indiziato ad alzare il trofeo. Oltre a sentire molto spesso l’inno dei Paesi Bassi (per non dire sempre) sul podio, ci sono alte chances di vedere anche i colori della bandiera olandese sul trofeo.
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