Arrivano ulteriori brutte notizie per Carlos Sainz, il quale ha ricevuto una penalità di 3 posizioni in griglia in seguito all’impeding su Pierre Gasly in qualifica che ha coinvolto anche Yuki Tsunoda.
Arrivano ulteriori brutte notizie per Carlos Sainz, penalizzato dai commissari con 3 posizioni in griglia in seguito al pericoloso impeding con Gasly nelle qualifiche del GP del Canada che ha coinvolto anche Yuki Tsunoda. Un errore pagato a caro prezzo dallo spagnolo, che scivola così fuori dalla top ten, dopo una sessione di qualifiche altrettanto sottotono, conclusa soltanto con un anonimo ottavo tempo.
3 posizioni di penalità per Sainz dopo l’impeding su Gasly in qualifica
“Devo guardare quello che è successo con Gasly”, ha dichiarato lo spagnolo al termine delle qualifiche. ”Ero a metà tra quattro macchine. Ci stavamo superando tra di noi perché tutti volevamo tagliare il traguardo dato che stava arrivando la bandiera a scacchi”.
”Abbiamo provato di tutto. È vero che in queste condizioni ho subito anche io un impeding in 3-4 occasioni, ma non ho aperto la radio per sfogarmi. Credo che i piloti siano un po’ troppo caldi in queste situazioni”.
Prova a difendersi così il madrileno, nonostante non sia comunque riuscito ad evitare la penalità. Già in diretta, l’episodio ha lasciato poco spazio ad interpretazioni, con Gasly che ha dovuto scartare all’improvviso per evitare di centrare la SF23 a 300 km/h.
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Il francese si è aperto via radio arrabbiatissimo, invocando un’investigazione a gran voce. Investigazione che ha alla fine portato alla sanzione per il pilota Ferrari. Sainz scatterà quindi domani in undicesima posizione, addirittura alle spalle del compagno di squadra, escluso in Q2.
Ad onor del vero, l’impeding di Sainz è stato anche causato dalla posizione in pista di Tsunoda, che non ha permesso allo spagnolo di poter fare altrimenti. Anche il giapponese è infatti finito sotto investigazione, insieme a Stroll ed ai due piloti Williams.
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