A oltre un mese dalla separazione tra Logan Sargeant e Williams, James Vowles è tornato a parlare del futuro del suo ormai ex pilota.
Un futuro incerto
Lo scorso 27 Agosto, alla vigilia del GP di Monza, Williams, alla luce dell’ennesimo incidente occorso a Zandvoort, comunicava il licenziamento di Logan Sargeant con effetto immediato. Al suo posto era stato poi ufficializzato Franco Colapinto, che avrebbe sostituito lo statunitense nell’ultimo terzo di campionato per poi cedere il sedile a Carlos Sainz nel 2025.
Dopo la separazione, il pilota di Fort Lauderdale ha voluto ringraziare il team inglese e James Vowles per l’opportunità concessagli nell’ultimo anno e mezzo, ma da allora, di lui, si sono quasi perse le tracce.
Ciò che si sa oggi è che l’ex Williams avrà modo di effettuare un test privato sul circuito di The Thermal Club in California con Meyer Shank Racing in IndyCar il prossimo 19 Novembre, ma non ci sono ancora conferme sul dove e con chi correrà nella prossima stagione.
A fornire qualche indizio in più su come evolverà la carriera dello statunitense è stato proprio Vowles, che ai microfoni di Beyond The Grid ha affermato: “Penso che Logan abbia dato tutto quello che aveva, ma non era al livello giusto o al valore giusto per quello di cui avevamo bisogno, tutto qui”.
”Non si è mai trattato di mancanza di fiducia, di mancanza di grinta o di mancanza di motivazione. Spendeva tutto il tempo che poteva per diventare più veloce, ma arrivava alla fine della strada di ciò che era in grado di ottenere”.
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Rispetto, ad Albon, secondo Vowles, Logan “era staccato di un decimo o due. Negli anni precedenti, un decimo o due ti avrebbero mantenuto nella posizione giusta, ma ora non è più così. Ti fa retrocedere di cinque posizioni. Ha assolutamente la capacità di diventare campione in molte altre serie, non c’è dubbio”.
Alla domanda se ritiene che Sargeant abbia le capacità e i mezzi per imporsi come campione in un’altra categoria, come l’IndyCar o il WEC, Vowles ha infine risposto: “Senza dubbio in tutte le categorie. È tra i primi 20 piloti del motorsport, il che sarà controverso, e ci sarà un gruppo di persone molto frustrate da questo, ma questo è il suo livello”.
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