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F1 | Anche Ecclestone si scaglia contro la FIA: “Sta diventando una situazione assurda”

Anche Bernie Ecclestone ha preso di mira la FIA e il modo in cui i commissari applicano le penalità nei confronti dei piloti.

La situazione penalità, come emerso chiaramente negli ultimi weekend, sta sfuggendo di mano alla FIA. Sebbene la federazione abbia modificato le linee guida sui duelli in pista proprio per prevenire ulteriori polemiche dopo quanto accaduto tra Max Verstappen e Lando Norris a Austin e in Messico, il malcontento regna sovrano nel paddock per quanto concerne l’operato dei commissari.

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Anche Bernie Ecclestone ha preso di mira la FIA © Forbes

Indignazione manifestata anche dallo stesso Bernie Ecclestone, ex patron della Formula 1, secondo cui l’interpretazione del regolamento e la valutazione degli episodi è diventata troppo estrema.

‘Non è più racing’

“Sta diventando una situazione assurda”, ha affermato il magnate britannico ai microfoni dell’emittente belga RTBF.

“Si potrebbero riassumere le regole attuali in una frase: ‘non lottate o finirete nei guai’. Lo abbiamo visto in Messico con le due penalità di 10 secondi inflitte a Max”.

“Se si danno quelle penalità per questo, cosa si farà se succede qualcosa di più grave? Quanti secondi darete in quel caso? Penso che siamo andati troppo oltre a questo livello”.

“È tutto troppo pulito, troppo metodico. Non è più racing vero e proprio”.

Domandatogli quanto sia cambiata la Formula 1 negli anni rispetto ai suoi tempi, Ecclestone ha aggiunto: “È come ovunque nel mondo. Tutto cambia continuamente”.

“Non sto dicendo che le persone attuali stiano facendo un cattivo lavoro, solo che non hanno esaminato abbastanza le cose che devono essere eliminate e cambiate”.

Anche la GPDA (Grand Prix Drivers Association) ha voluto impugnare la questione pubblicamente, rilasciando un comunicato tramite la loro pagina Instagram nella giornata di oggi: “Come in tutti gli sport, i concorrenti devono attenersi alla decisione dell’arbitro, che sia gradita o meno, che sia condivisa o meno”.

”È così che funziona lo sport. I piloti non sono diversi e lo capiscono perfettamente. I nostri soci sono piloti professionisti che gareggiano in Formula 1, l’apice del motorsport internazionale. Sono gladiatori e ogni fine settimana di gara mettono in scena un grande spettacolo per i fan”.

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