F1 | Coulthard e la gogna mediatica sul caso Horner: reazione esagerata?

Anche David Coulthard ha commentato lo scandalo che vede protagonista Christian Horner ormai da diversi giorni

Horner Coulthard
Anche Coulthard ha commentato lo scandalo che vede protagonista Horner © PlanetF1

David Coulthard si schiera, fino a prova contraria, dalla parte di Christian Horner. Il team principal britannico, al centro di forti polemiche ormai da giorni per presunti ”comportamenti inappropriati”, risulta ancora investigazione da parte della sua stessa azienda, che ha deciso di aprire un’investigazione indipendente lo scorso 5 Febbraio. L’esito sulla vicenda potrebbe arrivare nella giornata di domani, ma nel frattempo gli utenti si sono scatenati sui social. 

Reazione esagerata sui social?

“Penso che, per ora, la situazione sia questa”, ha affermato l’ex McLaren, che ha trascorso anche quattro anni come pilota a Milton Keynes dal 2005 al 2008 e ricopre ora il ruolo di brand ambassador.

“Ho visto ogni sorta di reazione eccessiva sui social, con persone che chiedevano le dimissioni di Christian, la sua sospensione e tutte queste cose. Come sempre, ognuno merita il proprio momento per spiegare la propria posizione. Credo che questo avverrà venerdì nel caso di Christian”.

“Non so quale sia l’altra parte coinvolta. Quindi, forse entro la prossima settimana, avremo un po’ di chiarezza su questa particolare situazione”.

Sulla vicenda circolato due correnti di pensiero: c’è chi ritiene che l’oggetto dello scandalo sia legato ad una presunta foto compromettente inviata a una dipendente Red Bull, e chi invece afferma che l’investigazione sia stata lanciata a causa della condotta manageriale di Horner, ritenuta troppo aggressiva.

Anche Eddie Jordan è intervenuto sull’argomento, dando credito alle parole di Coulthard: ”Fino a prova contraria, il caso è assolutamente sub judice. Detto questo, devono avere una conclusione definitiva in un modo o nell’altro entro la prossima settimana”.


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”Sarebbe assolutamente difficile vedere, con la presentazione della monoposto, se Christian fosse lì e non ci fosse una risposta. Come hai giustamente detto, la gente sta saltando sul carro e se ne esce con la propria teoria, che è una teoria cospirazionista o chiamala come vuoi”.

“Voglio solo dire alla gente che, comunque, si tratta di una storia della sede centrale della Red Bull. Non è una storia della Red Bull Racing. Quindi si capisce perché sia stato nominato un avvocato, perché le risorse umane di quel gruppo e di quell’azienda e ciò che il marchio rappresenta e il modo in cui fornisce il prodotto sono estremamente importanti”.

Un verdetto definitivo, molto probabilmente, verrà già emesso nella giornata di domani o al più tardi entro la data di lancio della nuova RB20, in programma il prossimo 15 Febbraio. Chiaramente, sia che arrivi una conferma che una smentita, Horner dovrà rispondere pubblicamente alle accuse.

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