Anche Helmut Marko non ha chiuso le porte a un possibile addio di Max Verstappen alla Red Bull direzione Aston Martin nel 2026.
Il rebus Verstappen
Sono giorni di grande concitazione nel sempre frenetico mondo della Formula 1, con la notizia dell’approdo di Adrian Newey in Aston Martin che ha riacceso i rumors di mercato legati a Max Verstappen.
Negli scorsi mesi, e in particolar modo nel pieno dello scandalo che ha investito Christian Horner a inizio stagione, si è parlato molto di un possibile addio del fuoriclasse olandese, allarme poi rientrato, fortunatamente per Red Bull, e rimandato per almeno altri dodici mesi.
Le sirene di mercato restano però più vive che mai, con Lawrence Stroll che, dopo aver piazzato l’ennesimo colpo da novanta sul fronte tecnico, ha in mente ora di formare una coppia di piloti da sogno in ottica 2026.
E con quale miglior biglietto da visita il magnate canadese si presenterebbe ai nastri di partenza della nuova era regolamentare se non ingaggiando il tre volte campione del mondo, il pilota a oggi più forte in griglia, strappandolo di forza agli attuali campioni in carica?
Sulla questione si è già espresso Mike Krack, che per la prima volta ha lasciato intendere un possibile interessamento concreto di Aston Martin nei confronti di Verstappen.
Anche Helmut Marko, interpellato da Kleine Zeitung sui rumors alla vigilia del weekend di Baku, non ha voluto escludere fermamente lo scenario: “Max guida dove può vincere. Aston Martin ha la fabbrica più moderna, la galleria del vento sarà operativa l’anno prossimo e i motori Honda si aggiungeranno. Tutto si adatta”.
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“E se si guarda alla storia, è chiaro: ovunque Newey sia andato, c’è stata una tendenza al rialzo. Non capisco perché in Aston Martin dovrebbe essere diverso”.
“Max sa che può vincere dei titoli anche con noi, se riusciremo a portarci a casa questo mondiale”, ha aggiunto infine l’austriaco. “Anche questo è un must assoluto”.
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