Formula 1Interviste F1News Formula 1

F1 | Perchè Mercedes ha modificato la pressione delle gomme prima del via in Brasile – Shovlin

Andrew Shovlin ha spiegato perché i meccanici Mercedes hanno modificato la pressione delle gomme su entrambe le vetture poco prima del via del GP del Brasile.

Al netto di una prestazione sicuramente da rivedere in quel di Interlagos, il weekend brasiliano ha rischiato per un attimo di tramutarsi in un vero e proprio incubo per Mercedes, con Lewis Hamilton e George Russell che si sono ritrovati a fare i conti con una possibile squalifica al termine della corsa.

Mercedes pressione gomme Brasile
Perchè Mercedes ha modificato la pressione delle gomme poco prima del via del GP del Brasile © Mercedes

Il motivo? Secondo quanto riportati dai commissari, i tecnici Mercedes avrebbero modificato la pressione delle gomme poco prima del via (dopo l’iniziale aborted start), cosa ovviamente non consentita da regolamento.

Tuttavia, nonostante l’infrazione commessa, gli steward hanno decretato che ”la pressione degli pneumatici, pur essendo stata regolata dalla squadra, rientrava nei parametri consentiti”, in quanto ”il breve preavviso, era estremamente difficile, se non impossibile, per le squadre seguire la procedura prevista dalla direttiva tecnica”.

Il team di Brackley se l’è cavata quindi con una multa complessiva di 10.000 euro (5000 a vettura) e una tirata d’orecchie, riuscendo a scongiurare conseguenze ben peggiori.

La spiegazione di Shovlin

Nel consueto debrief post gara, Andrew Shovlin, trackside engineering director Mercedes, ha spiegato il perché di quanto accaduto in partenza: “Il problema si è verificato quando abbiamo ricevuto il messaggio per la ripartenza, che era direttamente a 10 minuti dal via”.

“I pneumatici devono essere montati sulla vettura a cinque minuti dalla fine. Questo significa che avevamo solo pochi minuti per portare gli pneumatici in macchina, montarli e farli controllare dalla FIA. Non è stato possibile”.

“In Brasile la pitlane ha una disposizione insolita. I garage sono in alto. Bisogna scendere a destra della strada di ingresso ai box oppure c’è un cancello molto più in alto”.

“Ma con la posizione del nostro garage, abbiamo dovuto fare un bel po’ di strada per arrivare alla macchina. Il set che abbiamo richiesto non era ancora stato portato alla pressione di gara”.

“Gli ingegneri richiedono pressioni diverse per gli pneumatici. I tecnici degli pneumatici corrono in giro per assicurarsi che tutti i set siano pronti. Questi set non erano pronti”.

“Una volta che li abbiamo portati in macchina, ci siamo trovati di fronte al limite dei cinque minuti, che comporta una grave penalità se non lo si rispetta. Abbiamo quindi dovuto montarli sulla macchina. Abbiamo quindi iniziato a sfiatarli, ma il tempo a disposizione era scaduto”.

Infine, Shovlin ha aggiunto: “(I commissari) erano contenti che i pneumatici fossero alla giusta pressione. Semplicemente, il commissario tecnico non era presente per controllare lo sfiato prima che venissero montati sulla vettura. Per questo motivo siamo stati chiamati dai commissari sportivi”.

“Hanno accettato che non ci fosse alcun vantaggio sportivo e che stessimo rispettando tutte le norme sulla pressione degli pneumatici”.

Leggi anche: F1 | Bottas leggendario: il finlandese dice addio alla Formula 1… in mutande – VIDEO

Seguici anche sui social: TelegramInstagramFacebookTwitter

Lascia un commento

* By using this form you agree with the storage and handling of your data by this website.