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F1 | Perchè Newey ha snobbato Ferrari, Jordan: “Ci sono un paio di ragioni molto sensate e realistiche”

Archiviata ufficialmente la telenovela Newey, Eddie Jordan è entrato maggiormente nel merito delle trattative del suo assistito con Aston Martin e Ferrari.

La conferenza stampa organizzata da Aston Martin lo scorso Mercoledì 10 Settembre ha sancito ufficialmente la fine della telenovela Newey, con il progettista inglese che, dopo essere stato accostato a buona parte dei top team in griglia, ha optato alla fine per la permanenza in Inghilterra, accasandosi alla corte di Lawrence Stroll.

Jordan Newey Ferrari
Jordan è entrato nel merito delle trattative tra Newey, Aston Martin e Ferrari © Autosport

Il magnate canadese, nonché patron di Aston Martin, è infatti riuscito a vincere il braccio di ferro con Ferrari al fotofinish, sebbene indiscrezioni abbiano riportato di un Frederic Vasseur che avrebbe deliberatamente rinunciato al grande colpo da prima pagina.

Commentando la grande notizia della settimana nel podcast Formula For Success, Eddie Jordan, che da anni cura gli interessi del 65enne di Colchester e che ha permesso al suo assistito di liberarsi del contratto con Red Bull, ha dichiarato: ”Adrian , ome ormai noto, si unirà ad Aston Martin a partire dall’inizio di marzo 2025”.

“Ora, potreste benissimo chiedervi: perché è andato alla Aston Martin quando c’erano così tanti altri team che lo volevano e cercavano il suo futuro? Beh, a mio avviso, ci sono un paio di ragioni molto sensate e realistiche”.

“Uno di questi è che la posizione, che è di totale controllo e responsabilità, non l’ha mai avuta prima con altri team principal e altri azionisti e partner, e questo è ciò che offre. Gli offre una partecipazione azionaria, una posizione di totale responsabilità, di controllo e una partnership con Lawrence Stroll. Chiaramente è molto diverso da quello che è successo in precedenza”.


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“Posso quindi immaginare e supporre che questa sia una squadra molto simile a quella in cui si trovava quando è entrato in Red Bull 19 anni fa, quando era una squadra tra le prime cinque, proprio come lo è Aston Martin, con un’enorme visione, un enorme desiderio da parte del proprietario, con Dietrich Mateschitz in Red Bull e, naturalmente, Lawrence in Aston Martin”.

“Entrambi, a mio avviso, sono tipi di persone molto simili di grande successo, imprenditoriali e visionarie che hanno una grande mentalità, una passione, una convinzione e una devozione totale verso il successo. E credo che questo sia ciò che Adrian trasmetterà nel tempo in Aston Martin”.

Il businessman irlandese ha poi indicato altri due fattori che hanno spinto Newey ad accettare la proposta di Stroll: “Il fatto che non abbia ancora lavorato con Lewis o Fernando è stato importante. Ha cercato di vedere cosa sarebbe successo”.

“Lewis andrà alla Ferrari. Naturalmente abbiamo discusso a lungo con la Ferrari, ma anche con l’Aston Martin, e Fernando è tornato a dare quello che Adrian ritiene essere, se così si può dire, il succo delle sue sfide, ma voleva vedere come avrebbe potuto portare una squadra, proprio come Red Bull, dalla top 5 alla vetta. Sarà interessante ed emozionante vedere come si evolverà la situazione”.

Infine, Jordan ha aggiunto: ”Devo credere che in futuro questa squadra avrà l’opportunità e il successo che la volontà di una squadra privata come Aston Martin, nelle mani di Lawrence Stroll, gestita, controllata e progettata da Adrian Newey, ha l’incredibile opportunità di essere una delle grandi scuderie del futuro”.

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