Carlos Sainz si è detto incolpevole in merito all’incidente che lo ha visto protagonista con Sergio Perez all’ultimo giro del GP di Baku.
Un finale thrilling
Si è da poco concluso il GP dell’Azerbaigian, una gara che ha decretato ancora una volta la superiorità di McLaren, che, grazie alla vittoria di Oscar Piastri e al quarto posto di un ottimo Lando Norris in rimonta, si ritrova ora in testa al mondiale costruttori con ben 20 punti di vantaggio su una Red Bull sempre più in difficoltà, perlomeno con Max Verstappen.
Tuttavia, la scuderia papaya ha potuto beneficiare del rocambolesco incidente tra Carlos Sainz e Sergio Perez all’ultimo giro, con entrambi i piloti costretti inevitabilmente al ritiro, permettendo a McLaren di estendere ulteriormente la leadership in campionato anche nei confronti di Ferrari, ora staccata di 51 lunghezze.
Christian Horner non le ha mandate a dire a fine gara, accusando il pilota spagnolo di aver rovinato la gara del messicano e di aver scartato verso sinistra, provocando di fatto il contatto trai due.
”Ho appena guardato il replay, ed è stato Carlos ad aver deviato verso di lui. Checo avrebbe meritavo il podio. Invece gli ha rovinato la gara e gli ha causato molti danni. Ci è costato molti punti nel Campionato Costruttori.”
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Tuttavia, il madrileno ha offerto una prospettiva diametralmente opposta nelle interviste post gara: “Ho fatto la mia normale traiettoria di gara, nonchè la linea che tutti noi facciamo ad ogni giro su questa pista”.
“All’uscita di curva 2 ci spostiamo sempre un po’ a sinistra, ma senza fare manovre strane o irregolari. Anche Charles davanti a me è andato a sinistra. Io ho seguito la sua scia e non so, Checo ha deciso di non lasciargli alcun tipo di movimento o spazio”.
“Onestamente, un finale molto sfortunato. Prima di tutto, sono contento che Checo e io stiamo bene. Ho condotto una gara solida. Sono stato molto veloce, arrivando tra i primi tre dei più veloci in pista negli ultimi 20 giri”.
“Ma purtroppo, dopo aver passato Checo alla curva 1 e aver lottato con Charles alla curva 2, c’è stato un contatto inaspettato. Non so ancora come sia successo. Non ho fatto alcuna manovra irregolare o aggressiva nei confronti di Checo. Per qualche motivo, che ancora non capisco, ci siamo scontrati”.
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