Carlos Sainz si è detto tutto sommato soddisfatto del potenziale espresso dal nuovo fondo introdotto sulla SF-24 nel weekend di Budapest.
Il nuovo fondo fa ben sperare in vista di Spa
Sebbene autore di una gara incolore e condotta praticamente in solitaria, Carlos Sainz si è detto soddisfatto sul potenziale espresso dal nuovo fondo introdotto sulla SF-24 nel weekend di Budapest. Lo spagnolo si è resto protagonista di un’ottima qualifica al Sabato, piazzandosi solamente alle spalle delle due McLaren e di Max Verstappen.
Tuttavia, un pessimo scatto al via ha impedito al madrileno di andare oltre la sesta posizione, mentre Charles Leclerc è riuscito a riscattare alla grande un weekend che, fino al Q3, lo aveva visto parecchio in difficoltà nei confronti del compagno di squadra.
Nonostante i 20 secondi accusati al traguardo e il tanto lavoro ancora da fare per recuperare il gap nei confronti del duo di testa, Ferrari può comunque fare un sospiro di sollievo al termine della tappa ungherese, anche se il GP del Belgio, almeno sulla carta, dovrebbe rappresentare uno dei weekend più ostici per le caratteristiche della vettura.
“Quale macchina avremo a Spa? Lo analizzeremo tra oggi, domani e martedì, ma non lo sappiamo ancora”, ha commentato il madrileno rivolgendo lo sguardo alla prossima gara. ”Ho la sensazione che andremo con il nuovo fondo, che ha funzionato bene questo fine settimana”.
“Vediamo cosa succede a Spa. Speriamo di essere un po’ più vicini. Possiamo essere ottimisti, ma allo stesso tempo Spa è un circuito talmente diverso da questo che dovremo analizzare il funzionamento delle nuove componenti”.
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”Dobbiamo vedere cosa mettere in macchina. Credo che sarà un weekend un po’ più difficile per noi, di solito siamo un po’ più sulla difensiva, ma spero che riusciremo a essere forti”.
Nonostante il lieve miglioramento, Sainz ha però ammesso di aver sofferto ancora il bouncing, specialmente in qualifica: “Qui, 240 km/h, 220 km/h alla curva 11 e alla curva 4 e già in Q3 ho avuto qualche problema con il bouncing. Dovremo tornare indietro e analizzare attentamente se è stato fatto esattamente quello che volevamo e vedere se le prestazioni siano state migliori”.
“Negli ultimi due giri ho iniziato ad avere gli stessi problemi, non così esagerati come in precedenza, ma si tratta anche di curve a velocità inferiore rispetto a Silverstone. Credo che dovremo fare un test adeguato a Spa per vedere cosa succede. Sappiamo di avere questa debolezza. Ce l’abbiamo dall’inizio della stagione e stiamo facendo di tutto per risolverla”.
“C’è bisogno di tempo e ora spero che non a breve termine, ma a lungo termine, spero prima di andarmene, riusciremo a trovare una soluzione adeguata. Speriamo di aver fatto un passo avanti in questo fine settimana e di poter andare avanti per Spa”.
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