Charles Leclerc si è detto intrigato al pensiero di far coppia in Ferrari con un pilota del calibro di Lewis Hamilton nel 2025.
Leclerc pronto alla sfida
Ancora pochi mesi e i tifosi Ferrari avranno modo di vedere all’opera con i loro occhi quella che, a detta di molti, potrebbe essere la coppia di piloti più forte nella storia della Formula 1, con la scuderia di Maranello che potrà contare su una vera e propria leggenda come Lewis Hamilton e sul talento cristallino di Charles Leclerc, blindato con un ulteriore rinnovo pluriennale a inizio stagione e sul quale sono ancora riposte aspettative enormi da parte di Frederic Vasseur & Co.
Nessuna paura o timore riverenziale però per il monegasco, che ha già avuto modo di correre (con successo) al fianco di un pluricampione del mondo come Sebastian Vettel, e con un altro osso durissimo come Carlos Sainz, che lascerà il proprio sedile al britannico a fine campionato.
”Prendere un pilota come Lewis Hamilton è ovviamente un segnale forte”, ha affermato il numero 16 in un’intervista rilasciata a motorsport.it. ”L’ho vista come una scelta positiva, a iniziare dal fatto che Lewis potrebbe facilitare l’arrivo in squadra di persone molto talentuose”.
”Quando hai un sette volte campione del mondo che si unisce al team è sempre una buona notizia, molto interessante e molto motivante. È interessante perché potrò imparare da uno dei migliori piloti nell’intera storia della Formula 1, ed è molto motivante perché mi intriga il confronto con Lewis a parità di macchina”.
”Per questi due motivi non vedo l’ora di poter iniziare questo nuovo capitolo, ma ci tengo a dire che mi sono sempre trovato molto bene anche con Carlos. Sono molto contento del modo in cui ho lavorato con lui. È un pilota incredibile e abbiamo superato momenti molto difficili durante la nostra esperienza in Ferrari. È anche grazie al suo contributo se stiamo migliorando. Abbiamo sempre lavorato bene insieme”.
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Proseguendo con la risposta, infine, Leclerc ha ammesso di non essere interessato al compagno di squadra che si ritroverà di fianco bensì allo stare unicamente davanti: “Finora non mi sono mai trovato nelle vesti del più esperto, ma se mi ritrovo due decimi dietro il compagno di squadra, che si tratti di Lewis o chiunque altro non fa alcuna differenza”.
”Non mi piace trovarmi dietro, e credo che sia così per tutti i piloti in griglia. Vuoi sempre essere primo, in qualsiasi situazione’. Quando ero con Vettel, ad esempio, odiavo ritrovarmi alle sue spalle. Sapevo di essere al mio primo anno in Ferrari e che mi stavo confrontando con un compagno di squadra molto più esperto, ma la ritenevo una giustificazione sufficiente. Per quanto mi riguarda odio essere battuto”.
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