Christian Horner ha esortato Sergio Perez ad alzare nettamente il livello dopo l’ennesimo deludente risultato nel GP di Silverstone
Dopo un inizio di campionato promettente, il 2024 di Sergio Perez si sta tramutando sempre di più in un calvario senza fine, con un rendimento forse anche più impietoso rispetto al disastroso ruolino di marcia della seconda metà della passata stagione. Nonostante il recente rinnovo di contratto, che avrebbe dovuto sulla carta alleggerire la tensione sulle sue spalle, il messicano sta sprofondando sempre di più nelle sabbie mobili, e all’orrizzonte non sembra esserci il minimo spiraglio di luce.

Perez ora trema
Nelle ultime sei gare, Checo ha totalizzato un bottino di soli 15 punti, decisamente troppo pochi per la macchina messagli a disposizione da una Red Bull meno dominante dell’anno scorso ma comunque ancora in grado di lottare per la vittoria in ogni weekend.
Basti pensare alle prestazioni di Max Verstappen, che ancora una volta ha tenuto in piedi la baracca a Silverstone conquistando una seconda posizione che vale oro in ottica iridata, considerando l’ennesima occasione sprecata da McLaren con entrambi i piloti.
“Sa che è insostenibile non fare punti”, ha affermato uno spazientito Christian Horner commentando il disastro in gara del nativo di Guadalajara, frutto dell’erroraccio in qualifica che lo ha portato all’ennesima eliminazione in Q1.
“Dobbiamo fare punti con quella macchina e lui lo sa. Conosce il suo ruolo e il suo obiettivo, quindi nessuno è più desideroso di Checo di ritrovare la forma”.
Negli ultimi giorni si è parlato molto delle clausole presenti nel contratto di Perez al momento del rinnovo, con il messicano che, per preservare il sedile ed evitare spiacevoli sorprese, dovrà non accumulare oltre 100 punti e cinque posizioni di distacco in classifica dal compagno di squadra. Un’impresa che appare al momento insormontabile, considerando il suo pessimo stato di forma.
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Nel frattempo Liam Lawson è pronto a subentrare al numero 11 in qualsiasi momento, con il neozelandese che effettuerà un doppio test al volante della RB20 a Silverstone questa settimana e con la AT-03 a Imola a fine Luglio.
“Il test di Liam è stato pianificato da un paio di mesi e Checo, ovviamente, è sotto pressione”, ha aggiunto il team principal della scuderia anglo-austriaca in merito.
”È normale in Formula 1. Quando sei costretto a portare risultati, la pressione aumenta. Lui ne è consapevole, lo sa e questo fine settimana non è andato per il verso giusto”.
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