Christian Horner ha preso posizione nel braccio di ferro tra Max Verstappen e la FIA sul divieto di utilizzare imprecazioni in mondovisione.
Il silenzio stampa adottato da Max Verstappen come risposta alla sanzione comminatagli dalla FIA per aver utilizzato una parolaccia nella conferenza stampa del giovedì a Singapore ha diviso l’opinione pubblica.
Mentre alcuni, come il presidente Ben Sulayem, sostengono che i piloti debbano limitarsi nell’utilizzo di imprecazioni durante le dirette televisive, altri ritengono che la federazione abbia fatto un buco nell’acqua questa volta nel sanzionare l’olandese con dei ”lavori socialmente utili”.
Sulla questione si è espresso anche Christian Horner, che ha preso le difese del proprio pilota in un modo alquanto originale: ”Voglio dire, abbiamo visto membri della Famiglia Reale dire ai fotografi di fare una caz*o di foto, quindi le reazioni devono essere rapportate”.
”Penso che Max abbia espresso chiaramente i suoi sentimenti al riguardo. Naturalmente, tutti questi piloti sono dei modelli, ma tale linguaggio si usa nella vita di tutti i giorni. Forse si sarebbe potuto affrontare la questione in modo leggermente diverso, evitando così qualsiasi imbarazzo”.
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”Non so quanto stia parlando ora nella conferenza stampa della FIA, ma presumo che sia relativamente poco”.
Domandogli infine se Red Bull abbia chiesto all’olandese di non utilizzare più espressioni del genere, Horner ha infine aggiunto: ”Immagino che la differenza sia tra ‘la conferenza stampa e lo stare in macchina. Ma per un pilota la cui lingua madre non è l’inglese…”
Dopo il bizzarro episodio andato in scena nelle conferenze post qualifiche e gara, la FIA intende ora dare voce agli altri piloti in un colloquio privato per capire cosa ne pensano sulla questione ed eventualmente trarre delle conclusioni.
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Foto copertina © F1ingenerale
