F1 | Che Ferrari vedremo a Silverstone: Vasseur sereno sul potenziale degli aggiornamenti

Con il ritorno al format tradizionale e il maggior tempo a disposizione per trovare l’assetto ideale, Frederic Vasseur spera di vedere una Ferrari più competitiva a Silverstone

Dopo un trittico che ha messo a dura prova le speranze iridate, Ferrari si presenta a Silverstone per tentare di sovvertire le gerarchie e ricominciare dalla performance messa in mostra nel weekend di Monaco, con la SF24 che tra Canada, Spagna e Austria ha pagato dazio non soltanto nei confronti di Red Bull e McLaren ma anche Mercedes, vincitrice al Red Bull Ring (seppur grazie al contatto tra Norris e Verstappen), e con una W15 sempre più in crescita.

Vasseur Ferrari Silverstone
Che Ferrari vedremo a Silverstone: Vasseur introduce il weekend britannico

Che Ferrari vedremo a Silverstone?

Nonostante gli aggiornamenti introdotti a Barcellona abbiano contribuito a incrementare il carico aerodinamico e l’efficienza complessiva, proprio la downforce aggiuntiva ha fatto riaffiorare i vecchi fantasmi del passato, con la SF24 che ha sofferto di bouncing soprattutto nelle curve ad alta velocità. 

In tal senso, i lunghi curvoni di Silverstone, almeno sulla carta, dovrebbero mettere a dura prova le attuali caratteristiche della monoposto, anche i tecnici di Maranello confidano nel ritorno al format tradizionale e nel maggior tempo a disposizione per trovare l’assetto ideale e sprigionare il massimo potenziale.

”Il Gran Premio di Gran Bretagna è uno degli appuntamenti più tradizionali del campionato insieme a quello d’Italia”, ha esordito Frederic Vasseur, introducendo il weekend britannico.”La pista di Silverstone presenta curve da alta velocità che premiano le vetture e i piloti migliori.

Al netto delle cocenti delusioni delle ultime tre tappe, il francese confida ancora nel potenziale inespresso della vettura e nel lavoro della squadra: ”Sono convinto che a Maranello i nostri ingegneri abbiano lavorato bene, creando un pacchetto di aggiornamenti che ci ha dato maggior carico aerodinamico. Ora sta a noi riuscire a estrarre in pista dalla SF-24 il potenziale che sappiamo esserci”.


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”Questo weekend avremo il formato standard, con tre sessioni di prove libere, che dovremo utilizzare per trovare un assetto che permetta di sfruttare le novità”.

”Come ho detto anche a Imola, quando sono arrivati i primi upgrade, saper mettere a punto al meglio la vettura può valere tanto quanto il peso specifico delle nuove componenti”.

Infine, il manager di Draveil ha aggiunto: ”Dobbiamo riuscire a fare un lavoro migliore, mettere in condizione Charles e Carlos di essere più brillanti in qualifica e di lottare per punti pesanti la domenica in gara”.

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