Con la presentazione ufficiale del GP di Madrid avvenuta nella giornata di oggi, che entrerà in calendario a partire dal 2026, regna ancora incertezza sulla fine che farà la tappa di Barcellona al Montmelò
Se da una parte la capitale spagnola festeggia, dall’altra la Catalunia si interroga sul futuro del proprio gran premio. Il GP di Barcellona, presente nel calendario di Formula 1 dal lontano 1991, rischia ora di essere oscurato o addirittura scomparire a causa del nuovissimo evento inaugurato quest’oggi a Madrid. Sulla carta, la Spagna dovrebbe ospitare un doppio gran premio nel 2026, con Stefano Domenicali che non ha escluso un possibile rinnovo del Montmelò anche in futuro.

Barcellona in bilico: Kravitz negativo
“Penso che Barcellona probabilmente uscirà dal calendario”, ha sentenziato il pit reporter di Sky Sports, parlando dell’imminente futuro del circuito catalano.
“Non credo che ci sia spazio nel calendario per i due Gran Premi. L’intenzione della Formula 1 è quella di realizzare un Gran Premio dove la gente possa andare facilmente con i mezzi pubblici, cosa che non è stato possibile realizzare a Barcellona”.
Nel corso degli anni, l’evento ha ricevuto numerose critiche dovute ad una carente accessibilità, con il circuito collocato a Montmelò, a circa 30 Km a nord est di Barcellona. In tal senso, il GP di Madrid rappresenterebbe un’opzione nettamente più comoda, con una vasta rete di trasporti pubblici che permetterà a tifosi e addetti ai lavori di recarsi in pista in pochi minuti.
Tuttavia, le parole di Kravitz vanno a cozzare con quanto espresso da Stefano Domenicali poche ore fa, il quale ha affermato che il ritorno di Madrid in calendario non estrometterà automaticamente Barcellona: “A scanso di equivoci e per chiarire, il fatto che siamo a Madrid non esclude il fatto che potremmo rimanere a Barcellona per il futuro”.
“Guardando al futuro, ci sono discussioni in corso per vedere se possiamo davvero estendere la nostra collaborazione con Barcellona, con cui abbiamo un ottimo rapporto, per il futuro”.
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L’interesse della Spagna nei confronti della F1 è cresciuto sensibilmente nel recente passato, e l’ufficialità di Madrid lo testimonia: “La Spagna era un mercato che solo un paio di anni fa non era al centro dei nostri occhi, ora è molto importante”.
”Abbiamo firmato un nuovo accordo con l’emittente spagnola DAZN almeno fino alla fine del 2026. È un bel problema avere più città – alcune nello stesso Paese – che vogliono ospitare un Gran Premio. Dimostra il valore della nostra proposta. Ma dobbiamo concentrarci sul motivo del nostro successo e assicurarci di non essere compiacenti”.
Il rebus verrà risolto presumibilmente nei prossimi mesi, con la Spagna che ha già dimostrato di poter essere in grado di ospitare due tappe in una singola stagione (vedasi Jerez e Valencia). Tuttavia, con Madrid che si è assicurata un posto fino al 2035, l’attenzione sarà tutta rivolta alla gara inaugurale del 2026, con Carlos Sainz e Fernando Alonso che vorranno sicuramente esserci.
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