Con un Sergio Perez sempre più a rischio, Christian Fittipaldi ritiene che il matrimonio tra Oscar Piastri e Red Bull non sia così improbabile.
Intrecci di fantamercato (per ora)
Oscar Piastri al posto di Sergio Perez in Red Bull: un affare possibile secondo Christian Fittipaldi.
L’ex pilota brasiliano, che ha corso in Formula 1 dal 1992 al 1994 e meglio conosciuto come il nipote del due volte campione del mondo, ritiene infatti che ci siano i giusti presupposti affinché l’affare possa andare in porto, consdierando gli ottimi risultati ottenuti dall’australiano nel suo secondo anno in McLaren, e il pessimo rendimento del messicano negli ultimi mesi.
Nonostante le due vittorie ottenute nel 2024 e la quarta posizione nel mondiale piloti, la scuderia di Woking, principalmente per ragioni di classifica, si è ritrovata costretta a puntare maggiormente su Lando Norris, con Oscar relegato al ruolo di secondo pilota di lusso.
Ed è proprio per tale motivo che, secondo Fittipaldi, l’australiano potrebbe decidere di guardarsi attorno a fine stagione: “Alla fine dell’anno, non vedo impossibile che Piastri vada al posto di Perez alla Red Bull l’anno prossimo”.
“Piastri potrebbe essere un po’ stanco della situazione alla McLaren e dire ‘Grazie per l’aiuto, ma ho bisogno di pensare a me stesso’.
Lo scorso Gennaio, Piastri ha firmato un rinnovo pluriennale, che lo legherà al team papaya almeno fino al 2026, anche se, come dimostra il caso Ricciardo, i contratti in Formula 1 spesso non rappresentano dei vincoli insormontabili.
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Un altro elemento che potrebbe spingere il 23enne di Melbourne verso Milton Keynes risiederebbe nel rapporto con il manager Mark Webber, uno dei primissimi piloti ad aver rappresentato i colori Red Bull dal 2006 al 2013.
“Oscar è gestito dal mio vecchio compagno Mark Webber, e abbiamo visto come lo ha portato in McLaren’‘, aveva Eddie Jordan pochi mesi fa in merito”.
”Non stupitevi se c’è un sedile disponibile alla Red Bull, ovviamente dove prima c’era Mark, non stupitevi se in futuro verrà nominato davanti all’opinione pubblica”.
Per il momento si tratta ovviamente solo di ipotesi e nulla di concreto, ma la stagione 2024 ci ha abituati fin qui a molteplici colpi di scena sul mercato piloti, e chissà cosa potrebbe succedere tra pochi mesi.
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