Dopo le pesanti critiche ricevute in Messico, Max Verstappen ha parlato di un suo possibile cambio di approccio nei duelli in pista dal Brasile in avanti.
Come già ampiamente noto, la FIA, dopo gli ultimi recenti scontri tra Max Verstappen e Lando Norris nelle ultime due gare, ha modificato le linee guida da seguire per quanto concerne i duelli corpo a corpo, anche se l’olandese non sembra aver particolarmente imparato la lezione in Messico.
Gli episodi al limite andati in scena sul circuito Hermanos Rodriguez la scorsa domenica certifica un Verstappen assolutamente disposto a tutto pur di portare a casa il quarto titolo consecutivo, anche a spingere fuori pista i propri avversari, se necessario.
Lo abbiamo visto in maniera lampante con Carlos Sainz al via, e ancor di più con Norris in curva 4 e in curva 7, con il pilota McLaren che ha dovuto evitare il contatto per ben due volte per evitare di terminare la propria corsa anzitempo.
Nonostante la (doppia) pesante sanzione ricevuta e la tirata d’orecchie di diversi addetti ai lavori, il fuoriclasse olandese non intende però in alcun modo farsi influenzare da critiche e opinioni esterne.
Verstappen impassibile
Domandatogli se modificherà la sua condotta di gara d’ora in avanti nella conferenza stampa alla vigilia del weekend di Interlagos, Max ha risposto: ”L’ho già sentito dire nella mia carriera. È il mio decimo anno in Formula 1, credo di sapere cosa sto facendo”.
Al termine della gara messicana, il numero 1 si è mostrato maggiormente preoccupato dalla mancanza di competitività della RB20 sul passo gara: ”Credo che il ritmo del fine settimana e la mancanza di quasi tutto il venerdì (saltato per problemi al motore n.d.r) non siano stati d’aiuto”.
”Il Messico è piuttosto sensibile anche al comportamento degli pneumatici. Spero quindi che abbiamo capito un po’ meglio cosa possiamo fare per essere più competitivi con tutti i tipi di pneumatici”.
”Più competitivo in qualifica che in gara? È stato un po’ il caso per la maggior parte della stagione ultimamente. È un po’ difficile spiegare il perché di questa situazione”.
Infine, l’olandese ha aggiunto: ”Non credo che dipenda solo da noi, ma vedremo. Cercheremo di essere il più competitivi possibile. E ogni pista è un po’ diversa. Anche qui, l’asfalto è nuovo. Quindi, ancora una volta, c’è qualche punto interrogativo”.
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