Dopo le polemiche degli scorsi giorni, i media statunitensi hanno rilanciato la sfida a distanza tra Kyle Larson e Max Verstappen.
Sfida tra campioni in categorie diverse
Vincitore della 24h di Daytona nel 2015, del campionato NASCAR Cup Series nel 2021 e premiato come rookie of the year in seguito dopo aver concluso la sua prima partecipazione nella 500 miglia di Indianapolis in Indycar in diciottesima posizione, il nome di Kyle Larson è finito prepotentemente sotto i riflettori per le recenti dichiarazioni rilasciate su Max Verstappen.
Poco meno di una settimana fa, infatti, il 32enne californiano, intervistato da FloRacing, ha affermato di considerarsi un pilota nel complesso migliore rispetto al fuoriclasse olandese: “So che nella mia mente sono migliore di lui come pilota a tutto tondo.
”Non è possibile che salga su una sprint car e vinca il Knoxville Nationals. Non c’è modo che possa vincere il Chili Bowl o una gara di Cup Series a Bristol”.
“Allo stesso modo probabilmente io non potrei vincere una gara di F1 a Monaco. Credo però che avrei più possibilità io di fare quello che fa lui che non il contrario, per via della macchina”.
“So di essere migliore di lui. Forse non in un’auto a ruote scoperte o in una F1, ma penso che lo batterei in tutto il resto. Puoi dirlo forte”.
Tesi sostenuta anche da Kevin Harvick, anch’egli pilota di lunga data in NASCAR, il quale ritiene che Larson sarebbe in grado di avvicinarsi in tempi recordo alle prestazioni di Verstappen in una monoposto di Formula 1, mentre quest’ultimo non sarebbe in grado di replicare lo stesso a parti inverse.
“Se Larson andasse a guidare la macchina che guida Verstappen ci metterebbe uno o due giorni per essere dannatamente vicino a Verstappen in termini di velocità”, ha affermato il 48enne di Bakersfield nel suo podcast HarvickHappyHour.
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”Non ci sarebbe invece alcuna possibilità che Verstappen venendo qui faccia lo stesso con una macchina stock. Credo che Max abbia un talento estremo e che sia molto bravo in quello che fa”.
”L’ho sentito parlare di piloti ‘specializzati’ nella loro disciplina, ma questo non è Kyle Larson. Lui può andare e guidare qualsiasi cosa. È molto bravo nella sua disciplina ma lui fa più discipline, e lo abbiamo visto in IndyCar“.
“Credo che Max otterrebbe risultati discreti, ma non andrebbe neanche vicino a quello che fa Kyle. C’è una certa arroganza che arriva dal pubblico internazionale, lato media, che dice ‘Larson non potrebbe fare questo, non è nemmeno un confronto onesto’. Non sanno neanche di cosa stanno parlando“.
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