Magnussen prova ad analizzare l’incidente alla partenza a Monaco: il danese si discolpa, ma è cosciente del rischio squalifica.
Il via del Gran Premio di Monaco di F1 è a dir poco caotico: a causare la red flag è l’incidente tra Magnussen e Perez in salita verso il Massenet. Il danese della Haas ha commentato la collisione a caldo.
Si spengono i semafori scatta il gran premio monegasco: al via in curva 1 sembra tutto filare piuttosto liscio. Ma prima Sainz poi – soprattutto – Magnussen e Perez, smentiscono la fallace sensazione. Il danese della Haas tenta il sorpasso su Sergio Perez, infilandosi all’interno. In quel punto di rapida salita la pista è assai angusta e passare è pressoché impossibile. Se ne accorgono i due piloti, la collisione è inevitabile: Magnussen tocca il posteriore di Perez che va a muro. La Red Bull dopo il contatto è distrutta ed entrambe le Haas sono costrette al ritiro.
Al termine della sua breve corsa il pilota del team statunitense ha commentato a caldo la situazione. Magnussen è conscio del grande rischio assunto, il danese è infatti al limite con la superlicenza. Al prossimo sgarro sarà punito con il race ban, la squalifica per un weekend di gara.
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“Se apriranno un’indagine sull’incidente? Non lo so”, ha risposto ancora scosso il pilota della Haas. “Sono già a dieci punti, [la squalifica per una gara] è qualcosa che devo anche considerare. Oggi però non voglio pensarci.”
Sull’incidente con Checo Perez l’idea del danese è quella di cercare alcune ragioni: “Io ero all’interno lì. La mia ruota anteriore era accanto al suo pneumatico posteriore. Lui poi è andato a muro. Mi aspettavo che lasciasse un po’ di spazio, visto che ero lì. Non sono apparso dal nulla!”
Ma Magnussen è ancora visibilmente scosso e aggiunge una postilla: “Non sono ancora tanto sicuro di quello che è successo.”
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