A Las Vegas per festeggiare il mondiale, tentando la rimonta nel costruttori: Verstappen ha dubbi sulla Red Bull, ma spera nel bis.
Può essere il weekend decisivo, quello di Las Vegas, per Max Verstappen: la quarta incoronazione consecutiva è sempre più vicina, ma l’olandese nutre alcuni dubbi sulla competitività della propria Red Bull sulle gelide strade del Nevada.
Tre settimane dopo il trionfo di Interlagos, Max Verstappen si prepara alla tappa di Las Vegas senza certezze. Nella “Città del Peccato”, l’alfiere della Red Bull trova la possibilità del primo vero match point iridato della stagione. La vettura non dà certezze, lo stesso leader del mondiale ammette: “Da Austin in poi abbiamo certamente fatto passi avanti. Non siamo però così competitivi come è invece sembrato sul bagnato in Brasile.“
Dubbi sulla Red Bull, Ferrari favorita a Las Vegas
L’acquazzone carioca ha in qualche modo viziato la performance, permettendo al talento e alla sensibilità di Verstappen di mascherare le difficoltà di una Red Bull che, sull’asciutto, non sarebbe probabilmente stata dominante. “Ad essere onesti con noi stessi, le gare di Austin e Messico non sono state così buone. Siamo apparsi forti a Interlagos, ma onestamente avrei preferito che fossimo competitivi anche sull’asciutto.”
“Nelle ultime gare non siamo stati per nulla la vettura più veloce”, analizza amaro l’olandese. “Vedremo quello che possiamo fare qui. L’anno scorso abbiamo fatto bene, ma anche la Ferrari fu davvero forte. Questo tracciato sembra privilegiare le caratteristiche della loro macchina, ma spero che si possa lottare per provare a vincere di nuovo.”
La direttiva FIA aiuterà la Red Bull?
Verstappen spera di “continuare il periodo positivo”, pensando “gara dopo gara” in un percorso che lo avvicina sempre più al quarto titolo. Ad una Red Bull senza certezze potrebbe però accorrere in soccorso un insolito alleato, la FIA: secondo i tedeschi di AMuS, infatti, la squadra austriaca sarebbe ancora convinta che i competitors abbiano trovato vantaggi non così regolari attraverso diversi espedienti. Dall’immissione di acqua nelle gomme (inutile in verità a Las Vegas) fino agli escamotage che limitano il consumo del pattino sul fondo vettura.
Con l’intenzione di limitare questi ultimi escamotage, la FIA – sollecitata dalla Red Bull – ha diramato una nuova direttiva tecnica che, secondo gli addetti ai lavori, colpirebbe in particolar modo Ferrari e Mercedes. La Red Bull si avvicinerà ai rivali anche grazie alla nuova nota della Federazione? Per scoprirlo non ci resta che attendere le FP1 del weekend a Las Vegas.
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