L’atipico venerdì di Silverstone consegna a Ferrari un verdetto inaspettato: l’ora delle scelte non spaventa Sainz, che rimane ottimista.
La prima giornata in pista in quel di Silverstone si apre con un’inaspettata novità per la Ferrari, che appare in maggior forma con le specifiche pre-Spagna: al termine delle FP2 a fare un bilancio del venerdì inglese è Carlos Sainz.

Quinto nella prima sessione, ottavo nelle FP2, il pilota iberico del Cavallino ha girato in pista con una SF-24 dotata di specifiche tecniche “pre-Spagna”. Al contrario, il compagno di box Leclerc ha invece svolto il proprio lavoro sul pacchetto aggiornato di Barcellona.
Sin dalle prime libere il monegasco – dotato di una vettura evoluta – è apparso in maggior difficoltà rispetto a Carlos Sainz. Lo spagnolo non ha sofferto di bouncing come Leclerc e si è trovato a maggior agio sulla rossa “di Imola”.
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Ora in casa Ferrari il dilemma è di quelli tosti: correre a Silverstone con il pacchetto aggiornato o fare un passo “indietro”? Come ammesso da Sainz, quello della rossa “è stato un venerdì interessante.”
La prima giornata in pista è stata atipica per il Cavallino, intento a comprendere più a fondo la propria monoposto. “L’obiettivo era raccogliere dati utili per portare a casa una fotografia completa della nostra vettura”, ha spiegato il madrileno.
La Ferrari sarà riuscita a capire la SF-24? Sainz è ottimista: “Credo che ci siamo riusciti”, ha spiegato dopo le prove libere 2. “Ora dovremo analizzare tutti i dati per essere pronti in vista del sabato.”
Pacchetto Spagna o pacchetto Imola? “Ci sono delle decisioni da prendere”, ha ammesso il #55. “Penso però che possiamo ambire ad avere un weekend dignitoso a livello di prestazione assoluta.”
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