La Red Bull è ancora in vetta, ma McLaren e Ferrari sono vicine, il mondiale costruttori di F1 è apertissimo: le sensazioni di Vasseur.
Il trionfo di Monza è una notevole iniezione di fiducia per l’intero Cavallino Rampante. La Ferrari continua il percorso di avvicinamento al vertice del mondiale costruttori, ma Vasseur predica calma e pregusta una “lotta molto tirata”.
A 39 punti dai rivali della Red Bull – leader iridata ma in un momento delicato – la Ferrari vede la vetta del mondiale costruttori vicina. Il percorso di avvicinamento al vertice della graduatoria a squadre ha subìto un’imponente spinta nel GP d’Italia, palcoscenico di una strepitosa gara da parte dei piloti di Maranello, competitivi su una vettura finalmente felicemente aggiornata.
“Penso che sarebbe un grave errore trarre conclusioni o cambiare i nostri piani”, ha spiegato un cauto Frédéric Vasseur al termine del weekend brianzolo. Il trionfo rosso a Monza non può modificare l’approccio del team ad una stagione che, dopo gli infelici update di inizio anno, sta raddrizzandosi gara dopo gara.
Vasseur si aspetta bagarre fino ad Abu Dhabi
Il prossimo appuntamento a Baku rivelerà qualcosa in più sull’evoluzione delle lotte al vertice, ma il canovaccio – per Fred Vasseur – sarà simile fino al termine del mondiale. “Il cammino verso Abu Dhabi è ancora lungo, ci sono circa 450 punti a disposizione… È davvero una lotta tirata. È la prima volta che vedo in F1 una situazione in cui otto piloti possono vincere le gare, senza che debbano avvenire inconvenienti o incidenti.”
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“Quattro squadre sono capaci di vincere o andare a podio. La situazione cambia di sessione in sessione”, ha proseguito il transalpino della Ferrari. “Possiamo aspettarci che sarà così – penso – fino al termine della stagione. Sarà una grande battaglia ed è vero che, con otto vetture capaci di vincere, un team può fare doppietta o arrivare settimo e ottavo.”
“Testa a Baku, pensiamo gara dopo gara”
In questa situazione di equilibrio un ruolo decisivo potrebbero assumerlo gli inconvenienti. “Non voglio parlare di ritiri, ma effettivamente potrebbero fare una grande differenza in termini di punti.”
“Concentriamoci ora su Baku poi, passo dopo passo, vedremo cosa accadrà“, ha spiegato un pacato Vasseur. “Zandvoort è stata complicata per diversi motivi. Sono convinto che le prossime tre gare saranno un po’ migliori per noi.”
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