Non si placa la saga Perez-Red Bull: Checo analizza la propria stagione in Qatar e guarda al futuro, per qualcuno sempre più lontano da Milton Keynes.
Il futuro di Sergio Perez con la Red Bull è per molti un enigma destinato a risolversi a sfavore del messicano, che tuttavia rimane fiducioso e sereno in Qatar. Alla vigilia del Gran Premio di Losail, penultimo appuntamento del mondiale, i giornalisti hanno invitato più volte il 34enne di Guadalajara a parlare del proprio contratto con il team di Chris Horner.
Quella sul futuro di Sergio Perez in Red Bull è una saga destinata a proseguire fino a stagione conclusa. Lo stesso Helmut Marko non ha nascosto riflessioni e perplessità all’interno della squadra a causa delle prestazioni recenti fornite dall’esperto pilota messicano. Ad annusare la preda Checo sono in molti, da Tsunoda a Lawson passando per la sorpresa Colapinto.
Tutti vogliono soffiare il posto a Perez ed in casa Red Bull la fiducia nei confronti di Checo non pare proprio inscalfibile. I giornalisti nel corso della conferenza del giovedì qatariota hanno incalzato un vulnerabile Perez, che ha dapprima analizzato il proprio mondiale. “Il 2024 è stato uno degli inizi di stagione migliori della mia carriera”, ha spiegato durante la sessione del Media Day. “Appena siamo arrivati in Europa però le cose sono cambiate radicalmente. Ci siamo un po’ persi con la macchina e molti weekend si sono rivelati troppo difficili.”
Perez: “Noi siamo ancora qua, 2025 per la svolta”
Nonostante le numerose voci che si rincorrono nel paddock, Checo rimane apparentemente sereno. Giunti in Qatar, Perez vede il proprio futuro ancora a tinte Red Bull: “Abbiamo finito per perdere molti punti. Questa stagione è stata molto difficile, ma è così che funziona la F1, a volte le cose non vanno come vorresti. Noi però siamo ancora qui e siamo ottimisti: possiamo arrivare ad una svolta per l’anno prossimo“.
Il messicano rivela il massimo sforzo profuso da sé e dal team: “Quando non riesci ad estrarre il massimo dalla vettura è irrilevante la velocità della macchina. Stiamo lavorando davvero duramente per sistemare questo problema.”
Prima sereno, poi stizzito: Perez replica alla domanda incalzante
In chiusura di conferenza stampa in Qatar, ecco un’altra domanda sibillina sul futuro di Perez: “Sei un pilota della Red Bull oppure sei un pilota che corre per la Red Bull?”. Il quesito incalza il messicano, che risponde stizzito: “Sono qui da 14 anni e non ho mai parlato pubblicamente dei miei contratti. So dove mi trovo e non parlerò di queste cose pubblicamente.“
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