Sebastian Vettel è stato solo una delle vittime del circuito Paul Ricard, oggi pomeriggio. Carlos Sainz, infatti, che per tutta la gara ha messo in pista grande costanza e consistenza, a tre giri dalla fine ha subito una perdita di potenza tale da relegarlo all’ottavo posto, anziché alla sperata e quasi certa sesta posizione. GP Francia Sainz
“Questo problema è stato davvero penoso”, commenta il madrileno, “abbiamo fatto un weekend perfetto,;siamo andati benissimo in qualifica e il ritmo era davvero buono, sono stato sesto tutta la gara e a tre giri dalla fine succede questo”. Non di certo il risultato auspicato, dunque,;l’ottavo piazzamento portato a casa da Sainz, che all’inizio della gara, complice l’incidente tra Vettel e Bottas, era addirittura riuscito a guadagnare la terza posizione. Poi, al cinquantesimo giro sui cinquantatré totali, una perdita di potenza pari a 260 cavalli.
“Anche nel secondo stint avevo un gran passo, ma questo danno ci è quasi costato i punti”, continua,;“ma cosa ci si può fare? Queste sono le gare, ma ci meritavamo quel sesto posto. Abbiamo avuto un passo ottimo, questo mi fa arrabbiare e sono molto dispiaciuto per la squadra”. Riguardo la virtual safety car,;introdotta a due giri dalla fine della corsa a causa dell’esplosione dell’anteriore sinistra della Williams di Stroll,;Sainz commenta: “ci ha salvati, altrimenti saremmo scesi ancora di più in classifica, ma ci vorrà comunque un po’ per digerire questo ottavo posto”.
Per quel che riguarda invece la partenza decisamente felice dell’alfiere Renault, le sensazioni sono positive: “la partenza è stata un po’ caotica, anche perché essendo un circuito nuovo non avevamo idea di cosa sarebbe successo. Sono partito bene e ho deciso di non rischiare: sono andati tutti larghi e ne ho approfittato. Ricciardo ci ha messo un po’ a prendermi e la cosa mi ha fatto piacere”.
Il madrileno, dopo un Gran Premio dolceamaro, spera quindi di rifarsi settimana prossima, nella seconda gara back to back della stagione, dove con la sua Renault correrà a Spielberg.
Foto: Renault, F1.com