I piloti della Williams hanno dei bei ricordi del circuito di Monza, dove si disputerà il prossimo GP di Italia: Kubica vi conquistò il primo podio, Russell ci ha vinto in GP3 e in F2. Il layout del circuito però non si adatta alle monoposto Williams, si preannuncia un week-end difficile per i piloti e il team.
La Williams si prepara per il Gran Premio di Italia, 14a tappa del Campionato del Mondo di Formula 1 2019, che si correrà nel “Tempio della Velocità”, cioè l’Autodromo Nazionale di Monza.
L’atmosfera di Monza è elettrica per la presenza di festosi fan. Questa è l’ultima gara europea della stagione. Monza è un circuito familiare e amato da entrambi i piloti; Robert Kubica ha conquistato il suo primo podio in Formula 1 nel 2006. George Russel vi ha vinto in GP3 e Formula 2. Jamie Chadwick scenderà in pista per la sua ultima gara in questa stagione.
Robert Kubica
“Monza è uno dei miei circuiti preferiti. Si tratta di un luogo unico in quanto è una pista ad alta velocità, con alcuni punti di frenata pesanti nelle chicane, soprattutto nel primo settore. È un luogo speciale per me. A Monza ho fatto il mio debutto e ho conquistato il mio primo podio in Formula Uno. C’è sempre una buona atmosfera a Monza, è un ottimo posto per correre e mi aspetto che molti tifosi italiani facciano il tifo per me.”
George Russell
“È bello tornare subito a correre a Monza. La pista è estremamente iconica, e ho bei ricordi lì, ci ho vinto negli ultimi due anni. Penso che sarà un weekend difficile per noi in base alle nostre prestazioni in Spa. Tuttavia, faremo del nostro meglio”.
Dave Robson
“L’ultima gara europea della stagione 2019 si svolge sul famoso circuito di Monza in Italia. Il layout del circuito porta inevitabilmente a set-up a bassa deportanza e significa che i piloti hanno bisogno di tempo per abituarsi alle distanze di frenata più lunghe e alla bassa aderenza generale. Il sorpasso è relativamente facile a Monza e riduce l’importanza delle qualifiche, e a sua volta aumenta l’importanza della gestione delle gomme durante la gara. Questo, assieme alla natura unica del circuito, determinerà gran parte del nostro programma del venerdì mentre cerchiamo di bilanciare lo sviluppo a medio termine della vettura con l’immediato bisogno di allestire l’auto per Monza. Pirelli ha portato per questo week end un tipo di mescola più morbida di quella usata a Spa e all’Hungaroring; sarà interessante vedere come si comportano in questo circuito impegnativo.”
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