A Singapore la Red Bull limita i danni, ma Norris detta la propria legge: urge ritrovare performance e Horner lo sa bene.
La seconda posizione permette a Max Verstappen di tirare un sospiro di sollievo a Singapore: Chris Horner rimane tuttavia preoccupato e incita la squadra. Le tre settimane di pausa – secondo l’inglese – dovranno servire alla squadra a ritrovare linfa vitale.
La Red Bull fatica e la McLaren domina. Solo un encomiabile Max Verstappen permette a se stesso ed al team di limitare i danni nella città-stato asiatica. L’olandese, dopo una superba qualifica, riesce a mantenere la seconda posizione, arginando – per il momento – la rimonta di Norris nel mondiale piloti.
“L’intera squadra ha lavorato molto duramente per tutto il weekend. Siamo partiti con il piede sbagliato al venerdì, poi abbiamo fatto dei cambiamenti”, ha spiegato Chris Horner dopo il GP di Singapore. “Max ha estratto il massimo della performance. Ha guidato una gara davvero grandiosa, è un ottimo risultato. Se venerdì ci avessero anticipato questo epilogo, non ci avremmo creduto.”
Leggi anche: F1 | Ferrari, Leclerc e la dura ammissione sul Mondiale dopo l’amarezza di Singapore
Mondiale piloti non più assicurato e classifica costruttori che costringe ad inseguire. La Red Bull deve correre ai ripari e la sosta post-Marina Bay ha un tempismo perfetto per gli uomini di Milton Keynes. “Dobbiamo congratularci con Lando Norris e con la McLaren – ha proseguito Horner – erano di un’altra galassia oggi a Singapore. Noi però ci siamo coperti bene.”
Le settimane di riposo dalle corse saranno colme di lavoro per gli uomini del team austriaco. “Ora abbiamo circa un mese di tempo per provare a recuperare un po’ di prestazione”, ha concluso Christian Horner, team principal della Red Bull, al termine del GP di Singapore vinto da Norris su Verstappen.
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter