A Baku per provare a riavvicinarsi alla vetta: Sergio Perez spiega l’obiettivo della Red Bull per il Gran Premio d’Azerbaigian.
Dopo un’opaca Monza, la Red Bull si prepara al weekend di Baku con maggior ottimismo: la speranza di Sergio Perez è di ritrovare fiducia e serenità, nel tentativo di riavvicinarsi alle posizioni di testa.
Il weekend in Azerbaigian sarà foriero di risposte per molte squadre: la Ferrari scoprirà la bontà delle proprie carte in ottica iridata, in casa McLaren si cerca concretezza, mentre in Red Bull la volontà è quella di ritrovare un po’ di ritmo che – anche nell’ultima tappa di Monza – è decisamente mancato.
La vettura di Milton Keynes non è più capace di vincere. Il gusto dello champagne sul gradino più alto del podio manca agli uomini di Horner ormai dal Gran Premio di Spagna, domenica dell’ultima vittoria di Verstappen. Se Max non gioisce da Barcellona, per ritrovare un sorriso di Checo bisogna tornare al 2023, proprio al weekend in Azerbaigian.
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Perez non assapora la vittoria dal GP di Baku dello scorso anno. Sulle sponde del Mar Caspio, il 34enne di Guadalajara si è spesso trovato a proprio agio, collezionando due successi ed un secondo posto nelle ultime tre edizioni. “Qui penso che possa andare molto meglio”, ha spiegato Checo confrontando Baku a Monza. “Al simulatore mi sono già sentito molto meglio, arrivo qui con un atteggiamento assai più positivo di quello degli ultimi weekend. Spero che saremo più vicini alla testa rispetto al fine settimana in Italia“,ha proseguito il messicano.
Proprio la pista cittadina di Baku è – secondo Perez – uno dei due tracciati “favorevoli” all’attuale RB20 tra gli otto ancora da “visitare” nel 2024. “Abbiamo percorso le prossime due gare, Baku e Singapore, al simulatore. Ritengo che – con il pacchetto che abbiamo in questo momento – questi due circuiti siano i migliori per noi. Le prossime due gare dovrebbero essere le nostre migliori. Speriamo che entrambe le vetture siano davanti. Questo sarà l’obiettivo!”
Ad oggi a Milton Keynes possono riporre le proprie speranze solo sui weekend di Azerbaigian e Singapore, ma Perez avverte: “Se saremo in grado di risolvere il problema che ci affligge, allora potremo tornare a lottare. È qualcosa che può restituirci molto tempo sul giro.”
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