Un eroico Charles Leclerc strappa un’improbabile vittoria a McLaren a Monza con una strategia da cuore in gola: le nostre pagelle del GP d’Italia.
Una giornata indimenticabile
Sono passate quasi 48 ore dalla straordinaria impresa compiuta dalla Ferrari con Charles Leclerc a Monza, eppure la performance messa in mostra dal monegasco nel GP d’Italia continua a essere (giustamente) celebrata e incensata su tutte le prime pagine dei giornali e sui social.
Charles Leclerc: 10- Eroico
Il monegasco vince una gara sulla quale nessuno avrebbe probabilmente scommesso un centesimo, forse nemmeno la stessa Ferrari. Scattato dalla quarta posizione, il numero 16 riesce a sopravanzare subito Russell e Norris al via, approfittando proprio delle scaramucce tra i due McLaren. Poi il capolavoro di strategia con le hard, con uno stint finale a dir poco eccezionale e da cuore in gola per i tifosi del cavallino. Un meno semplicemente per aver perso la terza casella in qualifica, ma parliamo di inezie.
Oscar Piastri: 9- Sottovalutato
L’australiano sfiora la pole position al Sabato e si prende la testa della corsa con una manovra capolavoro sul compagno di squadra in curva 4, guidando da leader con grande costanza, senza sbavature, e provando fino all’ultimo a riprendersi la vittoria su Leclerc. Paga la strategia rivelatasi sbagliata da parte del muretto McLaren di puntare sulle due soste. Andrà meglio la prossima.
Lando Norris: 6.5 Recidivo
Il britannico salva il weekend con una strepitosa pole position, la quarta della sua stagione, salvo poi vanificare ancora una volta quanto di buono fatto in qualifica facendosi sorpassare con una certa ingenuità all’esterno alla Roggia dal compagno di squadra. Troppo debole la sua difesa per un pilota dichiaratamente in lotta per il titolo contro un certo Max Verstappen.
Carlos Sainz: 7 Fa il suo
Nessun sussulto particolare da parte dello spagnolo nella sua ultima Monza vestito di rosso. Quinto in qualifica, il madrileno non riesce a emulare l’impresa del compagno di squadra, ritrovandosi vittima sacrificale nella furiosa rimonta di Oscar Piastri negli ultimi giri. Un quarto posto finale che permette comunque a Ferrari di rosicchiare punti importanti su Red Bull in ottica costruttori.
Lewis Hamilton 6.5 Non il suo weekend
Nulla di sensazionale da segnalare anche per il pilota inglese, giunto quinto al traguardo al termine di una gara che non lo ha visto particolarmente tra i protagonisti. Il sette volte campione accusa però mezzo punto nei confronti di Sainz per aver (per sua stessa ammissione) cannato il giro decisivo in Q3, ritrovandosi costretto a inseguire in gara.
Max Verstappen: 6 E adesso?
Per una RB20 che sembra aver perso completamente la bussola, nemmeno un fuoriclasse assoluto come Max Verstappen riesce a metterci una pezza questa volta. Solo settimo in qualifica e con enormi problemi di bilanciamento e sottosterzo, l’olandese recupera solamente una posizione in gara, approfittando dei danni riportati dalla W15 di Russell in partenza. Di questo passo il mondiale inizia davvero a traballare.
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George Russell: 7- Anonimo
Strappa un’ottima seconda fila al sabato in extremis a svantaggio di Leclerc, salvo poi restare coinvolto in un contatto in curva 1 che non gli permette di esprimere il massimo potenziale della W15. Difficilmente avrebbe lottato per il podio vedendo le performance di Ferrari e McLaren, ma forse un quarto posto era alla portata.
Sergio Perez: 5.5 Leggermente meglio
Nel weekend peggiore della stagione per Red Bull, il pilota messicano riesce perlomeno a non sfigurare come suo solito nei confronti del compagno di squadra, chiudendo sì in un’anonima ottava posizione, ma non staccato anni luce dall’olandese come ci aveva abituati nelle scorse gare.
Franco Colapinto: 7+ Buona la prima
Il neo pilota Williams, alla sua primissima esperienza in Formula 1 da pilota ufficiale, si rende autore di un weekend tutto sommato positivo sebbene sia stato Albon a portare a casa i punti evitando incidenti o contatti al via e tagliando il traguardo in una buona dodicesima posizione che fa morale in vista del finale di stagione.
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