Ferrari anonima nelle qualifiche sprint in Austria: Vasseur è cupo, spiega il problema di Leclerc e individua il lato debole più importante.
Non brilla la Ferrari in Austria, almeno nel pomeriggio del venerdì: le qualifiche sprint deludono Vasseur, che prova a individuare i problemi della vettura e analizza la difficile sessione di Leclerc.
“Si è attivato l’antistallo in pit-lane, eravamo in coda e si è dovuto accostare“, ha speigato un deluso Fred Vasseur al termine delle qualifiche shootout del Gran Premio d’Austria di F1. Il team principal della Ferrari, spesso positivo e sorridente, si è mostrato più cupo del solito ai microfoni di Sky Italia nel corso del complicato venerdì di Spielberg.
Neanche la prestazione può far sorridere il transalpino in maglia rossa: “La performance in sé è stata brutta. Dobbiamo però controllare i dati, anche se eravamo in lotta quantomeno con Mercedes e McLaren. Sono deluso, abbiamo una macchina quinta e l’altra decima. Nelle sessioni precedenti eravamo più avanti e più vicini.”
Leggi anche: F1 | Verstappen in Mercedes? In Austria arriva la risposta al veleno di Horner
Vasseur analizza anche uno dei problemi che più attanagliano la SF-24 sul breve circuito austriaco: “Senza dubbio il bouncing non aiuta. C’era anche a Barcellona e in parte è dovuto anche al surriscaldamento delle gomme. Bisogna sistemarlo, ma non so se siamo quelli con più saltellamento. Ma bisogna sistemarlo, perché fa perdere parecchio tempo, anche se quantificarlo è impossibile.”
Si può provare qualcosa di particolare nella Sprint? “Non c’è nulla da inventarsi, non ci saranno soste nella Sprint. Credo non avremo neanche una grande scelta per la mescola. L’unica strategia sarà spingere per tornare a punti.“
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter