McLaren vola e Norris può sognare: per provare a vincere il mondiale Lando deve però sistemare un difetto emerso anche a Singapore, parola di Nico Rosberg.
Dopo un perfetto weekend, quello di Singapore, Lando Norris può prepararsi con fiducia alla tappa di Austin: l’inglese della McLaren è sempre più vicino a Verstappen nel mondiale, ma manca ancora qualcosa. Secondo Nico Rosberg, il classe ’99 britannico deve ancora crescere, soprattutto sotto un determinato punto di vista.
Oltre venti secondi di vantaggio sul secondo. A Singapore Lando Norris è mattatore assoluto: l’inglese domina la corsa dal via fino alla bandiera a scacchi, scavando un divario siderale tra sé ed il primo degli inseguitori, Max Verstappen.
Il 24enne di Bristol si affaccia alla mini-pausa di ottobre con la consapevolezza di avere tra le mani la vettura più consistente del lotto. Alla ripresa – in quel di Austin – Norris tenterà di accorciare ancora il distacco di 52 punti che lo separa dalla vetta iridata, occupata dal rivale Verstappen.
A sei round dal tramonto del mondiale, tutto può ancora accadere e Norris può credere nell’impresa a patto, però, di limare quel grave difetto mostrato anche a Singapore. Ad esporre il proprio punto di vista su Lando Norris è Nico Rosberg. L’ex pilota tedesco, campione del mondo di F1 nel 2016, ha raccontato: “Ha fatto degli errori davvero strani in gara a Singapore. Mi hanno in qualche modo sorpreso, ha toccato il muro due volte!“
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Non solo. L’episodio che più di tutti ha messo a repentaglio la corsa dell’inglese è stato quel vistoso bloccaggio in curva 14: “È andato fuori pista di chilometri! È stato un bloccaggio davvero pesante, non uno leggero… In un altro istante ha toccato il medesimo muro (in ingresso di curva 10, ndr) che aveva colpito Russell nel 2023.”
“Inoltre, forse non ricordate che è uscito nuovamente di pista quando stava per doppiare una vettura, una Williams”, ha proseguito Rosberg ai microfoni di Sky F1. “Ha rischiato grosso in tre episodi, è così strano.”
“Non ricordo episodi in cui io, Verstappen o Hamilton abbiamo fatto tre errori simili in una gara dominata con 30 secondi di vantaggio“, ha spiegato il 39enne di Wiesbaden. “So che Singapore mette alla prova il fisico e la concentrazione. Non so però perché ci siano stati così tanti errori.”
In conclusione, Lando Norris può essere un pilota da mondale dopo Singapore? Per Rosberg c’è qualcosa da sistemare: “Sappiamo che Lando tende a fare sempre questi piccoli errori un po’ ovunque. Ha bisogno di limare questo difetto se vuole lottare per il campionato quest’anno.”
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