Scelte giuste e strategie ottimali: in Australia Norris gongola e si gode una McLaren che, dopo aver imparato dai propri errori, è ora dominante
Imparare dai propri errori è una virtù fondamentale per crescere e puntare in alto: la McLaren l’ha fatto e Norris si gode un meritato trionfo nel caotico GP d’Australia, tappa d’apertura del mondiale di F1. Il pilota inglese, scattato dalla pole, ha passato indenne i caotici 57 giri di gran premio, portando a casa, dopo diverse vicissitudini, la prima vittoria stagionale.

Solo la pioggia poteva complicare la vita a una McLaren brillante e lucida in quel di Melbourne. E così è stato. Dopo una qualifica senza discussioni ed un primo stint dominante, gli incidenti dovuti alle repentine e complicate condizioni meteo hanno rimescolato le carte all’Albert Park. Safety Car, acquazzoni ed errori hanno reso la corsa una gara di sopravvivenza, senza però riuscire ad intaccare il trionfo del classe ’99 britannico.
Norris si gode la vittoria in Australia che lo proietta inevitabilmente in testa al mondiale. “È stato fantastico, ma complicato”. L’alfiere della McLaren ha trovato nell’aggettivo “stressante” il termine più adatto a descrivere la corsa di Melbourne.
Stressante è stato limitare gli errori, stressante è stato gestire l’arrembaggio di Verstappen negli ultimi giri. “Avere Max alle mie spalle è stato piuttosto stressante, specialmente negli ultimi giri. È stato complicato, siamo andati fuori pista, abbiamo commesso alcuni errori e avuto alcuni danni. Le condizioni erano davvero critiche, ma questa volta siamo riusciti a finire davanti a tutti.”
L’anno passato i papaya si erano resi protagonisti di alcune sbavature in gran premi caratterizzati da contesti simili a quello australiano. Se le gare del 2024 non avevano sorriso a McLaren, questo non si può dire per il GP di Melbourne. “Abbiamo imparato dai nostri errori del passato”. Lando si gode la vittoria e si prende alcuni meriti: “Penso di essere stato piuttosto bravo a non commettere troppi errori che mi potessero costare caro.”
Il ringraziamento finale di Lando Norris va però alla squadra. Il lavoro del team di Andrea Stella a Woking ha confezionato una vettura che, dopo il primo weekend, appare già imprendibile. “È stata una gara complicata e impegnativa, ma devo ringraziare la McLaren, mi ha dato una macchina incredibile.”
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