Formula 1Interviste F1News Formula 1

F1 | Penalità Norris, cruciale l’attenzione ai dettagli: Verstappen spiega la “segnalazione”

Specchietto in pista, bandiera gialla e quell’attenzione maniacale ai dettagli: Max Verstappen spiega la “segnalazione” che ha portato alla penalità di Norris.

È appena iniziato il giro numero 30 in Qatar quando, all’improvviso, i commissari sventolano una doppia bandiera gialla: Verstappen alza il piede per evitare penalità, Norris no e l’olandese lo nota immediatamente. Nel post-gara il quattro volte campione del mondo ha spiegato quello che c’è dietro ad una ormai consueta attenzione maniacale ai dettagli.

f1 verstappen norris penalità mondiale costruttori qatar mclaren red bull
Foto: F1inGenerale.com

Non è la prima volta che Max Verstappen si distingue per un’eccezionale attitudine alla concentrazione su quello che accade attorno a lui. L’ultimo recente esempio prima di Losail è quello di Interlagos: nell’occasione brasiliana, Max fu tra i pochi a dimostrare una conoscenza sopraffina delle regole, reagendo in modo corretto all’annullamento della procedura di partenza, a differenza di alcuni colleghi intorno alla sua Red Bull.

Verstappen, l’attenzione è maniacale: doppio episodio in Qatar

In Qatar l’episodio è addirittura doppio: all’inizio del trentesimo giro la situazione in pista presenta Verstappen in testa alla corsa. Alle sue spalle, con un ritardo di poco meno di due secondi, c’è Lando Norris, alfiere della McLaren leader del mondiale costruttori. L’olandese è il primo ad incontrare la doppia bandiera gialla: Max la nota subito, addirittura quando ancora i pannelli luminosi sono spenti, e alza il piede quel tanto che basta per smarcarsi da ogni possibile investigazione. A catturare l’attenzione del pilota di Hasselt è solamente lo sventolio dei marshal a bordo pista. Nessun pannello luminoso, nessun team radio da Lambiase.

I pannelli si illuminano di giallo qualche frazione di secondo dopo il passaggio di Verstappen e sono visibili dalla telecamera onboard di Lando Norris. L’inglese non è attento come il collega e il piede lo tiene giù, saldo sull’acceleratore. Verstappen nota anche questo e lo segnala prontamente al muretto e alla direzione gara. Il resto è storia.

Verstappen: “Così è nata la segnalazione di Norris”

Nella conferenza post-gara, il classe ’97 olandese ha spiegato com’è nata la segnalazione dell’infrazione di Norris, passata inosservata – in diretta – ai più. “Io ho alzato il piede perché ho visto la doppia bandiera gialla“, ha raccontato il campione del mondo. “So, ovviamente, che se non avessi alzato il piede sarei finito sotto investigazione.”

La segnalazione di Norris nasce da una semplice intuizione: “Ho chiesto se Lando avesse alzato effettivamente il piede perché, una volta usciti da curva 1, mi sono accorto che era molto più vicino rispetto a prima.”

“Ho solamente chiesto al muretto di controllare l’accaduto. Voglio dire, si trattava di una semplice domanda e so, ovviamente, che con le doppie bandiere gialle i commissari sono piuttosto severi“, ha concluso Verstappen.

Leggi anche: F1 | Verstappen duro contro Russell: “Non ha più il mio rispetto”

Seguici anche sui social: TelegramInstagramFacebookTwitter