Dalla crisi di Perez al calo di performance, meno male che c’è Verstappen: se la Red Bull può ancora sperare nel mondiale è solo grazie a lui, Helmut Marko non ha dubbi.
Un continuo calo da giugno in poi: scattato dai blocchi con i favori del pronostico, il team di Milton Keynes si è perduto per strada. Nonostante sia stata rimontata dai rivali di McLaren e Ferrari, la Red Bull può ancora sperare nel mondiale costruttori e per Helmut Marko il merito è solo di Max Verstappen.
Sebbene l’inaudito dominio brasiliano di Max l’abbia certamente addolcito, il finale di stagione della Red Bull si sta dimostrando piuttosto complicato. Il team austriaco, dopo il trionfo in solitaria del 2023 ed un promettente avvio di 2024, si è ritrovato a fare i conti con alcune diatribe interne che si sono intrecciate con uno sviluppo non all’altezza di quello dei rivali.
Nel corso dei mesi, il lavoro degli uomini di Woking e Maranello ha declassato la Red Bull da prima a terza forza del Circus, aprendo la strada a diversi timori all’interno del garage di Milton Keynes su entrambe le contese iridate. Dopo Interlagos, Horner&Co. possono certamente considerarsi tranquilli sul fronte del titolo piloti, ormai una formalità per Max. Spostandosi sul mondiale costruttori, la Red Bull si ritrova in una siutazione più delicata.
Tre gare alla fine, Marko crede ancora nel Costruttori
Terza a -49 dalla vetta, la squadra anglo-austriaca può ancora coltivare – a tre appuntamenti dalla fine – velleità iridate. “Per noi la situazione non è così brutta. Sul bagnato Max era di una categoria a parte, ma la nostra vettura in Brasile è stata competitiva anche sull’asciutto“, ha spiegato Helmut Marko.
“Ci restano ancora tre gare alla fine del campionato. Se le affronteremo nel modo giusto forse il titolo sarà ancora possibile“, ha spiegato a OE24 l’ex pilota di Graz.
Marko coccola Verstappen: “Il mondiale costruttori sarebbe suo”
Con un Perez in evidente crisi ed una monoposto non più impeccabile, se la bagarre è ancora vivia è solo grazie a Max. “Se dovessimo vincere il mondiale costruttori anche quest’anno, il merito sarebbe soprattutto di Max Verstappen. Con le sue eccezionali abilità di guida è riuscito a nascondere anche quei momenti in cui la macchina non era per nulla competitiva”. Così ha concluso Helmut Marko, super-consulente del team.
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