La bandiera a scacchi in Bahrain consegna a Oscar Piastri la seconda vittoria del 2025: a fine gara l’australiano ha incensato il team per una McLaren “davvero piacevole da guidare”
Una gara, quella in Bahrain, guidata sin dalle prime battute: dopo l’impeccabile partenza, Oscar Piastri ha imposto il proprio ritmo con la sua McLaren, riuscendo a gestire al meglio anche le delicate fasi di ripartenza dalla Safety Car. Al termine del gran premio del Sakhir, il pilota australiano ha parlato ai microfoni dell’host FIA, Karun Chandhok, esprimendo una grande soddisfazione per una vettura “davvero piacevole da guidare“.

Dopo il gran premio di Shanghai è il turno di Manama. Oscar Piastri ottiene la sua seconda vittoria stagionale in Bahrain: scattato come da copione allo spegnimento dei semafori, l’#81 ha condotto la corsa con maestria. Il bottino di 25 punti ottenuto sul tracciato bahreinita consente all’alfiere del team britannico di portarsi in scia al compagno Norris nella classifica piloti. Ora, tra i due Papaya, il divario è di sole 3 lunghezze.
Al microfono di Karun Chandhok, ex pilota e commentatore per la F1, Oscar Piastri ha raccontato le fasi della propria gara. “È un grande risultato, è stato un gran weekend iniziato già dalle qualifiche di ieri”, ha spiegato il pilota australiano. “Oggi ho portato a termine il lavoro in grande stile, è stato bello”.
Piastri ringrazia la McLaren: “Questa macchina è davvero piacevole da guidare”
Piastri si gode una McLaren da sogno, sempre più prima forza iridata. Nella graduatoria costruttori ora la scuderia di Woking prende il largo, il margine è di 58 punti. “Non posso ringraziare abbastanza il team per la macchina che ci sta mettendo a disposizione”. A stupire Piastri è la maneggevolezza della vettura papaya: “È davvero molto piacevole da guidare“, ha osservato il 24enne di Melbourne.
“Sono felice di questa vittoria in Bahrain, è molto importante vincere qui, considerando i nostri proprietari“, ha proseguito il classe 2001. Con il trionfo di Piastri, la scuderia inglese ottiene la prima vittoria in terra bahreinita. “Questa non è mai stata una pista gentile con noi”, ha continuato l’alfiere McLaren. “È bello aver portato la McLaren a vincere per la prima volta qui.”
L’australiano ha gestito con tranquillità e diligenza anche le delicate fasi dell’improvvisa Safety Car. La vettura di sicurezza è entrata in pista a causa di alcuni detriti lasciati sull’asfalto da Albon e Tsunoda nel corso del giro numero 31. “Safety Car? Avrei preferito non entrasse, ma sono rimasto fiiducioso“, ha spiegato un pacato Piastri. “Il passo era buono e sapevo di poter ripartire bene, la gomma media era la copertura giusta da indossare in quel momento.”
Leggi anche: F1 | Classifica del mondiale Piloti e Costruttori 2025 dopo il GP del Bahrain
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter